Francesca Musacchio, Il Tempo 29/5/2014, 29 maggio 2014
ECCO LE NUOVE DROGHE SUL MERCATO
Krokodil la droga del cannibalismo, Ya ba quella della pazzia, Sisa e Budder. Sono solo alcune delle nuove droghe che stanno facendo il loro ingresso nel mondo degli stupefacenti. La maggior parte sono sostanze sintetiche che vengono reperite su internet o fatte in casa a bassissimo costo. Gli effetti, però, in alcuni casi possono essere devastanti. Nuove droghe sul mercato, ma anche vecchie sostanze che ritornano di moda. Il mondo degli stupefacenti a Roma e non solo, ha allargato i suoi orizzonti per inglobare nuove tendenze, ma anche per riportare alla ribalta sostanze come l’eroina che negli ultimi anni ha segnato un’inversione di tendenza, soprattutto tra i giovani.
Nella Capitale, infatti, ha fatto il suo ingresso, tra le altre, la Ya ba sotto forma di compresse simili all’ecstasy e che produce effetti vicini a quelli del crack. Soprannominata la «droga della pazzia», crea in chi la assume comportamenti violenti, allucinazioni ma anche autolesionismo e disturbi psichici. Già Nel 2012 le forze dell’ordine, durante i controlli antidroga, sequestrarono 750 pasticche a due bengalesi. Tra le droghe moderne da segnalare troviamo anche la Budder, che arriva direttamente dalla California ed è prodotta in casa, si estrae dai fiori della pianta e si fuma. A Roma circola da qualche mese ma è già considerata uno stupefacente fortissimo per la sensazione di «sballo» che produce su chi ne fa uso. Nell’elenco delle nuove e più terribili droghe, però, non può mancare il krokodil, detta la droga del cannibale o degli zombie. Si tratta di una sostanza anche questa a basso costo e che potrebbe sostituire l’eroina, ma che crea effetti devastanti: totale perdita dei freni inibitori e del controllo sul proprio corpo, pezzi di corpo mangiati dalla droga e violenza che sfocia nell’incontenibile desiderio di mordere chiunque. Il primo sequestro è avvenuto nel febbraio scorso a Padova, ma il terrore è che arrivi anche nella Capitale. Secondo i dati contenuti nel volume «Consumi d’azzardo: alchimie, normalità e fragilita», a cura della Sezione di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, che illustra i principali risultati dello studio Espad-Italia 2013, «a destare preoccupazione non è solo l’incremento» nel consumo di droghe, «bensì anche la tendenza a improvvisarsi alchimisti, mescolando sostanze e principi psicoattivi con effetti sconosciuti, stimolanti, allucinogeni, smart drugs, cannabis, eroina, cocaina». Nel panorama degli stupefacenti, infatti, si inseriscono nuove sostanze come il Rivotril, una banale benzodiazepina (uno psicofarmaco, dunque) a bassissimo costo e facilmente reperibile che, se associato all’alcol, produce effetti molto simili a quelli dell’eroina. E poi c’è la Ghb, una sostanza rilassante prodotta dal corpo umano, chiamata anche «ectasy liquida» o la «droga dello stupro». È un farmaco utilizzato per il trattamento dell’insonnia e dell’alcolismo, ma se impiegato «illegalmente» e unito ad alcol, causa la perdita del controllo. In alcuni casi, infatti, è servito proprio per abusare sessualmente di una ragazza.
Oltre ai cocktail di sostanze, però, il vero allarme sono le droghe sintetiche. A livello internazionale sono state catalogate 280 nuove sostanze e il reperimento on line caratterizza le principali novità di uso tra i ragazzi. Secondo i dati del Cnr, infatti, 27 mila studenti (1,2%) hanno fatto uso nel corso del 2013 di smart drugs, le droghe «furbe», così chiamate proprio perchè commercializzate come prodotti naturali, al confine tra legalità ed illegalità pur avendo effetti simili alle sostanze psicoattive illecite. Con il Decreto legge del 20 marzo 2014, n. 36, sono state apportate alcune modifiche al Testo unico sugli stupefacenti, a seguito della sentenza 32/2014 della Consulta, che ha ripristinato il sistema sanzionatorio collegato agli illeciti relativi alle sostanze stupefacenti e psicotrope suddivise in quattro tabelle. Nelle prime quattro sono infatti elencate quelle poste sotto controllo internazionale e nazionale, tra cui: oppio, foglie di coca e derivati, amfetamina e derivati amfetaminici (ecstasy e designer drugs), allucinogeni (dietilammide dell’acido lisergico - LSD, mescalina, psilocibina, fenciclidina, ketamina ecc.), cannabis indica, barbiturici, benzodiazepine.