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 2014  maggio 28 Mercoledì calendario

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE METTE ORDINE NELLE SUE FINANZE


Quattro operazioni straordinarie varate contestualmente pochi giorni fa ridisegnano il perimetro delle holding a monte del gruppo di Francesco Gaetano Caltagirone. La prima è una scissione proporzionale di Immobiliare Caltagirone (Ical) in Fgc, principale cassaforte del costruttore, finanziere ed editore, presieduta dalla figlia Azzurra. L’operazione prevede, come spiegato nel progetto di scissione; «La realizzazione di un polo unitario e integrato nell’ambito del quale far confluire asset e strutture societarie riconducibili al settore finanziario». In Fgc, così, finiranno tutte quelle partecipazioni finanziarie, a iniziare dalle quote in Assicurazioni Generali, che Caltagirone aveva precedentemente ripartito tra le subholding.
La seconda scissione parziale proporzionale riguarda Finanziaria Italia (di cui Ical ha il 2,8%) che trasferisce alcuni asset in favore della newco Caltafin srl; la terza scissione riguarda Costedil (controllata da Ical al 75%) in favore della newco Caltafin 2 srl e infine la quarta scissione riguarda Unione Generale Immobiliare in favore della newco Fincal 2 srl.
Nel dettaglio con la prima operazione Ical trasferisce le quote di Finanziaria Italia, Caltafin srl, Caltafin 2, Fincal 2 srl e 210 mila titoli Generali in carico per 2,8 milioni, nonché crediti per 23,4 milioni per un totale di attivo di 27,2 milioni a fronte di un passivo di quasi pari entità rappresentato da 27 milioni a valere sulla riserva straordinaria e debiti per poco più di 271 mila euro. Con la seconda operazione Finanziaria Italia trasferisce a Caltafin il 99% di Fincal che è in carico per 261,5 milioni; con la terza operazione Costedil trasferisce una serie di partecipazioni per un totale di attivo di poco più di 200.000 euro. Infine con la quarta scissione Unione Generale Immobiliare trasferisce a Fincal 2 consistenti attivi per circa 100 milioni rappresentati da crediti per 4 milioni diverse quote di controllo in società immobiliari in carico per 93,3 milioni.

Andrea Giacobino, ItaliaOggi 28/5/2014