Andrea Giacobino, MilanoFinanza 27/5/2014, 27 maggio 2014
E LA HOLDING DI FAMIGLIA PAGA MAXI-CEDOLA DA 30 MLN AI SOCI
Dividendo più corposo per i quattro eredi di Arrigo Recordati, Giovanni, Alberto, Andrea e Cristina che con la loro holding Fimei controllano il 51,6% dell’omonimo gruppo farmaceutico quotato.
Nei giorni scorsi l’assemblea della cassaforte presieduta da Giovanni ha deciso di distribuire agli azionisti un cedolone da 30 milioni di euro, superiore di 2 milioni rispetto a quello erogato lo scorso anno. Il maxidividendo è a valere sui 32,8 milioni di utile netto (la parte residua è stata destinata a riserva) segnati nel 2013, in miglioramento dai 31 milioni del 2012. Il buono stato di salute finanziario della cassaforte dei Recordati è dimostrato anche dalla diminuzione dei debiti da 36,7 a 32 milioni, con l’esposizione verso banche scesa da 34,3 milioni a 29,1 milioni mentre il patrimonio netto è aumentato anno su anno da 43,6 a 48,5 milioni. Il totale dell’attivo è rimasto stabile a 80,9 milioni così come le immobilizzazioni a 77,8 milioni. Le attività finanziarie non immobilizzate sono invece diminuite da 431 mila a circa 39 mila euro perché i Recordati hanno smobilitato larga parte dei titoli di aziende tutte americane operanti nel settore farmaceutico, quotate e non: sono state vendute infatti le quote di Maxygen, Alavita, Digital Art and Sciences e Technogen Associates mentre restano in portafoglio una manciata di titoli Codexis, Digital Gene Technologies, Fluidigim Corp. e Miacomet. Il conto economico della holding risente ovviamente, dell’aumentata cedola proveniente dalla quotata passata anno su anno da 32,4 a 34,5 milioni. Fimei ha presentato anche un bilancio consolidato che evidenzia ricavi in aumento da 828,2 a 941,7 milioni così come l’utile netto è progredito da 117,1 a 132 milioni.
Andrea Giacobino, MilanoFinanza 27/5/2014