G.D., Il Sole 24 Ore 27/5/2014, 27 maggio 2014
NEL CDA FINMECCANICA L’EX VICEMINISTRO DASSÙ
«Il sottoscritto dichiara di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di presidente del Consiglio, ministro, viceministro, sottosegretario (…)». La clausola è nel modulo che i candidati ai cda delle società pubbliche hanno dovuto firmare. Marta Dassù, viceministro degli Esteri nel governo Letta, poi candidata (e nominata) al cda Finmeccanica, ha cancellato la clausola, aggiungendo a mano: «Pur avendo ricoperto la carica di viceministro degli Esteri non ritengo sussistano motivi di incompatibilità. Ma ritengo necessaria una verifica da parte di Antitrust, che ho richiesto». L’Antitrust ha dato luce verde a Dassù, ritenendo che non vi sia «connessione» né che Finmeccanica operi in «prevalenza» nel settore dell’ex viceministro. Un parere simile, 11 mesi fa, diede il via alla nomina a presidente di Finmeccanica di Gianni de Gennaro, ex sottosegretario ai servizi segreti. L’unico al quale l’Antitrust ha sbarrato le porte di Finmeccanica è l’ex ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola.
G.D., Il Sole 24 Ore 27/5/2014