Maria Giulia Comolli, Chi 28/5/2014, 28 maggio 2014
GIULIANA DE SIO – PER ME L’AMORE NON HA ET
Lei sul letto, lui nudo e avvinghiato a lei: lo scatto della pagina seguente cita una foto storica di Annie Leibovitz. Però in quel caso erano Yoko Ono e John Lennon su Rolling Stone, qui parliamo di Giuliana De Sio e Massimiliano Morra in Furore. «Fatte le dovute proporzioni, l’ho cercata io quella citazione», dichiara la De Sio. Che nella fiction di Canale 5 è una quarantacinquenne anticonformista con una relazione scandalosa con un ventenne («Quindi un minorenne, nel 1959»). E che nella foto voleva, con ironia, «ribadire una verità antropologica: cioè che l’uomo, accanto a una donna forte, si raggomitola, si appoggia».
Domanda. Se ne sono raggomitolati tanti su di lei?
Risposta. «Ah no, sono più quelli che si sono raggomitolati per i fatti loro! Io, poi, sono un tipo di donna difficile per l’immaginario maschile, sono forte, ma voglio qualcuno che lo sia di più, ho aspettative alte... Infatti sono sola».
D. In Furore si lega a un ragazzo. Nella vita reale ha mai amato uomini più giovani?
R. «Per cinque anni ho amato un uomo che ne aveva 15 meno di me. Ma non parlatemi di “toyboy”, nessun essere umano può essere un giocattolo, io amavo la persona. Peraltro, sono stata legata anche a uomini molto più grandi, il regista Elio Petri, per esempio, aveva 30 anni più di me. L’amore scatta per motivi impalpabili, ma l’età conta: dell’uomo più maturo apprezzi esperienza e saggezza, con quello giovane scatta il piacere di insegnare, di far scoprire qualcosa».
D. C’è chi parla di nave scuola.
R. «Che definizione triste ! Non è che insegno qualcosa e poi “varo”, lascio andare l’altra persona. Tifo per l’amore, odio le banalizzazioni e il conformismo. Se volessi altro, risponderei a certe proposte che mi arrivano su Facebook, alcune sono irriferibili. Ma per me, come cantava Venditti, non c’è sesso senza amore. Infatti ho limitato molto la mia vita sessuale».
D. Quanto tempo si può stare senza sesso?
R. «E chissenefrega! Pensare che mi dicono che sono una che comunica eros... Probabilmente riverso nei personaggi la mia libido inespressa. In effetti nelle fiction mi mettono sempre scene di sesso e mi diverto molto».
D. In Rodolfo Valentino era una diva del cinema lesbica.
R, «Ecco, quella cosa lì non l’avevo mai fatta, io sono totalmente etero, e ritrovarmi nuda a letto con un’altra donna mi ha un po’ imbarazzata. Più spesso, invece, capita a me di dover rassicurare gli altri».
D. Un esempio?
R. «Massimiliano Morra, dopo una scena molto “calda”, sotto le lenzuola, era tutto agitato, sudato. Mi ha detto: “Sai, per me questa è la prima volta”. Gli ho risposto: “Pensa a me, per me potrebbe essere l’ultima...”».
D. Se a 56 anni può interpretare una di 45, se continua a spogliarsi senza problemi, non pensa davvero di essere al limite.
R. «Peso 49 chili, indosso ancora i vestiti di quando avevo 20 anni (ma niente è gratuito: mangio il giusto e faccio tantissimo sport), sono in forma. Due anni fa a teatro ero Mrs Robinson nel Laureato e mi sono denudata in scena. Non è narcisismo, è che mi sento “decente”. E finché dura la pacchia... Il problema non è spogliarmi, il problema è che certe scene per la tv a volte sono lunghissime da girare, si sta a letto delle ore. E questi ragazzi delle fiction di Mediaset sono fuori misura».
D. Come, scusi?
R. «No, non fraintenda, intendo che, da Gabriel Garko a Morra sono dei colossi palestrati alti 1 metro e 90. A volte esco dal set piena di lividi. Ma sono sacrifici che si possono ancora fare».