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 2014  maggio 28 Mercoledì calendario

CRESCONO I CATTOLICI, AFRICA PROTAGONISTA

Tra il 2005 e il 2012 i cattolici nel mon­do sono aumentati di oltre il dieci per cento mentre la loro percen­tuale sul totale della popolazione dell’Or­be ha avuto un incremento di 0,2 punti. Ma «il contributo delle varie aree geografiche al dato complessivo risulta diversificato». Lo rileva un articolo dell’Osservatore Ro­mano che analizza i dati forniti dall’An­nuarium Statisticum Ecclesiae 2012 in ven­dita da alcune settimane per i tipi della Li­breria editrice vaticana (pp. 499, euro 45). Dal volume in questione - curato da mon­signor Vittorio Formenti, incaricato del­l’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa e dal professor Enrico Nenna - si evince che «nell’arco temporale che va dal 2005 al 2012 i fedeli battezzati nel mondo sono passati da 1.115 a 1.229 milioni, con un au­mento relativo del 10,2%». E confrontan­do questo dato con l’evoluzione della po­polazione mondiale nello stesso periodo passata da 6,46 a 7,02 miliardi, «si osserva che l’incidenza dei cattolici a livello plane­tario è lievemente aumentata, dal 17,3 al 17,5%».
Ma dietro questo aumento generale si ce­lano sostanziali differenze tra continente e continente. Così mentre nel settennio pre­so in considerazione l’Europa il numero di cattolici è aumentato solo del 2%, è in A­frica che si registra la maggiore crescita (+29%) con i fedeli che salgono dal 13,8% del 2005 al 16,2% del 2012 di quelli mon­diali. Cresce anche l’incidenza del conti­nente asiatico che si mantiene attorno all’11% in tutto il periodo esaminato. Si consolida la posizione dell’America con il 49% dei cattolici battezzati del mondo. Stabile l’incidenza in Oceania (0,8% dei cattolici di tutto il mondo).
Nel periodo 2005-2012 il numero dei ve­scovi nel mondo è passato da 4.841 a 5.133 con un aumento di 292 presuli, pari al 6%. Nel 2012 i sacerdoti nel mondo erano 414.313 di cui 279.561 membri del clero diocesano e 134.752 del clero religioso; nel 2005 erano invece 406.411 suddivisi in 269.762 diocesani e 136.649 religiosi. Così il numero complessivo dei sacerdoti nel 2012, rispetto a quello del 2005, ha subito una crescita di circa il 2%, risultante dal­l’aumento del 3,6% del clero diocesano e dal calo dell’1,4% di quello religioso. L’in­cremento più alto si è avuto in Africa (+24%) e in Asia (+20%), modesti gli aumenti in A­merica (+1,6%) e Oceania (+0,2%) , men­tre il Europa si è registrato un decremento del 6%. Le religiose professe hanno rap­presentato nel 2012 complessivamente un gruppo di 702.529 unità, e rispetto al 2005, il gruppo subisce a livello mondiale una flessione del 7,6%. Il calo ha riguardato tre continenti - Europa, America e Oceania ­«con variazioni anche di rilievo (intorno al 15 per cento)». Mentre «decisamente so­stenuto » è stato l’incremento in Africa (+16,7%) e in Asia (+10,5%).
Infine i dati sui seminaristi che globalmente sono aumentati del 4,9%, passando dai 114.439 del 2005 ai 120.051 del 2012. Anche qui forti aumenti in Asia (+18%), in Africa (+17,6%) e anche in Oceania (+14,2%). Sen­sibile invece il calo in Europa (-13,2%) e più contenuto in America (-2,8%).