Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  maggio 28 Mercoledì calendario

FIGURACCE

«Ancora non ho pensato a come sarà la mia ultima partita, ma so che sarà emozionante e terrificante allo stesso tempo. So che il momento si avvicina e quando arriverà, sarò io il primo a gettare la spugna. Non voglio andare in campo per fare figuracce» (Francesco Totti).

BIANCO «Sono diverso e questo dà fastidio. Faccio degli errori e li pago sempre. Ma se fossi bianco mi mandereste solo a quel paese» (Mario Balotelli).

PROTESTE «Le proteste? Non sono un problema nostro. Quello che accade in strada non arriva nello spogliatoio. E i miei giocatori se ne infischiano delle manifestazioni: sono qui per giocare a calcio» (il ct della nazionale brasiliana Felipe Scolari).

CARATTERE «Aru ha dimostrato di esserci in una corsa importante come il Giro. Finora non ha perso un colpo, però ora bisogna vedere se tiene botta, nel caso potrebbe arrivare nei primi tre. Il futuro, invece, non lo conosce nessuno. La cosa che mi hanno detto è che pare abbia carattere, e questo è già un buon segno» (Francesco Moser).

TEENAGER «Nico e Lewis? Sono come due teenager, che forzano la situazione per vedere fino a che punto possono spingersi» (Toto Wolff, responsabile della Mercedes, sulla rivalità tra Rosberg e Hamilton).

BASTARDO «Da pilota ho vissuto questa esperienza con Alain Prost in McLaren. Di certo non lo baciavo quando lo vedevo. Non avevo nulla contro di lui, personalmente. Era un buon tipo, ma complicato. Ma nonostante questo l’ho odiato e ho studiato come batterlo. In F1 per vincere devi essere un bastardo, non puoi vincere se sei un bravo ragazzo» (Niki Lauda e la rivalità Rosberg-Hamilton).

SGOBBARE «Io non pongo limiti, penso solo a lavorare. Non vi dirò che farò cose fantastiche, solo che farò del mio meglio. Non vi dirò che sarà come Michael Owen nel ’98. Però sgobberò in campo» (l’attaccante della nazionale inglese Daniel Sturridge).

ARTISTA «Sul mio futuro dopo il ritiro ho le idee molto chiare: voglio girare il mondo facendo spettacoli di ginnastica. Magari anche il Cirque du Soleil. Ho un futuro da artista» (Vanessa Ferrari)

CAVOLATE «Con l’età sono diventata meno scaramantica. Una volta se c’era qualcuno al mio match il primo giorno, e vincevo, pretendevo che tornasse. Tutte cavolate di cui mi sono liberata» (Flavia Pennetta).