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 2014  maggio 24 Sabato calendario

COLAO E LA VEDOVA DI MISSONI TRA I NUOVI CAVALIERI DEL LAVORO


ROMA — Sette donne e diciotto uomini. Sono i venticinque nuovi cavalieri del lavoro nominati ieri dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Nell’elenco figura Ali Reza Arabnia, nato e cresciuto in Iran fino all’età di 22 anni: dopo avere lasciato Teheran ha fondato Geico spa, una società che produce impianti di verniciatura destinati alle case automobilistiche. Per lui come per gli altri il conferimento dell’onorificenza di cavaliere avverrà in occasione della festa della Repubblica, il prossimo 2 giugno. Tra gli insigniti di quest’anno c’è Vittorio Colao attuale amministratore delegato di Vodafone, una delle principali compagnie di telefonia mobile al mondo. Dopo una parentesi alla guida di Rcs Mediagroup (gruppo che edita il Corriere della Sera)Colao ha effettuato parte del suo percorso professionale all’estero. Una matrice comune a quella del neo cavaliere Claudio Del Vecchio. Classe 1957, il figlio del fondatore di Luxottica si è trasferito negli Stati Uniti nel 1982. Uno dei suoi principali successi riguarda l’acquisizione e il rilancio di Brooks Brothers, di cui è presidente e amministratore delegato. Nel settore finanza e assicurazioni la nomina di cavaliere è andata a Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit, Marco Jacoboni, amministratore delegato della Banca Popolare di Bari e Mario Greco, amministratore delegato di Generali. L’onorificenza è toccata anche a un manager di Stato come Giuseppe Bono, da dodici anni alla guida di Fincantieri. Cavalierato del lavoro anche per il costruttore Leonardo Caltagirone, fratello minore del più noto Francesco Gaetano, ma, soprattutto, ideatore e sviluppatore di grandi complessi immobiliari. Tra le donne il cavalierato è andato a Franca Audisio Rangoni, presidente di Dual Sanity, l’azienda fondata dal padre è conosciuta per la produzione della cintura del Dr. Gibaud. Nominate pure Elena Zambon, presidente dell’azienda di famiglia attiva nel settore della chimica e della farmaceutica, Simonetta Stronati, fondatrice di Simonetta, azienda marchigiana specializzata nell’abbigliamento per bambini, Rosita Jelmini, vedova dello stilista Ottavio Missoni e Daniela Gennaro, presidente di Vin Service. Napolitano ha inoltre nominato Patrizia Moroso, consigliere dell’azienda di famiglia attiva nel settore dell’industria dell’arredamento, e Vittoria Montone, quest’ultima a capo di un’attività nel settore case di cura. Nell’elenco dei nuovi cavalieri figurano inoltre Gian Luigi Angelantoni (industria aerospaziale), Renato Brevini (industria meccanica), Augusto Cosulich (industria armatoriale), Giancarlo Dani (industria conciaria), Armando De Matteis (agroalimentare), Nardo Filippetti (turistico alberghiero), Valentino Mercati (agricoltura), Valerio Morra (industria meccanica), Gian Luca Gessi ( arredamento), Gianluca Grimaldi (trasporti marittimi).