Alberto Dandolo, Dagospia 23/5/2014, 23 maggio 2014
MASTURBA-THON: L’AUTOEROTISMO PER BENEFICIENZA
A volte gli americani sono avanti. Avranno pure tanti limiti e tanti difetti ma in quanto a capacità di superare i loro moralismi sono i numero uno.
E non stupisce che il 31 maggio prossimo in quel di San Francisco, la città più gaya del Nuovo Continente, si terrà l’ennesima edizione della "MASTURBATE- A-THON", una specie di Thelethon in salsa erotica.
Ma procediamo con ordine. Trattasi della maratona dell’autoerotismo nata a San Francisco nel ’99 e poi espatriata anche in Danimarca. Insomma il senso è questo: è una gara di seghe ad altissimo livello che ha lo scopo di raccogliere fondi a favore di un ente no-profit che si occupa della prevenzione ed educazione sessuale. Nel lontano ’99 ad avere questa felice ed allegra intuizione fu un tal Rachel Venning, proprietario di un sexy toy shop, che si mise in testa di eleggere maggio come il ’mese della masturbazione’.
Funziona come una vera e propria competizione sportiva. Con tanto di specialità e record da battere. C’è la gara della masturbazione più lenta, quella più veloce e quella con lo "schizzo" più lungo. I record da superare sono difficili assai. Pensate che la sega più lenta dura 10 ore e appartiene a uno scozzese di nome Sonny. Invece lo schizzo più lungo appartiene invece a David Hardie, con 4,22 metri, mentre per le donne il record è di 3,15 metri. Il miglior risultato nella categoria ’orgasmi multipli’ è stato raggiunto sempre da Hardie per gli uomini, arrivato fino a 83 coiti. Ogni anno questo evento benefico raccoglie migliaia di euro.