Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  maggio 20 Martedì calendario

«Salire così in alto non è da tutti, ma capisco che a me riesce bene. È un esercizio naturale. E per le vertigini basta non guardare giù» (Renaud Lavillenie, detentore del record indoor del salto con l’asta con 6,16)

«Salire così in alto non è da tutti, ma capisco che a me riesce bene. È un esercizio naturale. E per le vertigini basta non guardare giù» (Renaud Lavillenie, detentore del record indoor del salto con l’asta con 6,16). «Io non voglio paragonarmi a Bubka. La mia tecnica è solo mia e cerco di volare alto anche se sono meno forte e meno veloce. Come? Migliorando la tecnica e senza aver paura di attaccare misure da capogiro». «Alcuni scienziati dicevano che il limite invalicabile era 6,19. Ma credo che abbiano già dovuto rivedere questa analisi. Per me non ci sono limiti e di sicuro il mio record non resisterà altri 21 anni».