Mario Ajello, Il Messaggero 19/5/2014, 19 maggio 2014
«IL MIO È SOLO UN GIORNALE DI GOSSIP PARLO PURE DELLA PANCIA DI RENZI»
ROMA Direttore Signorini, si sente offeso dalle accuse di Veronica Lario?
«Ma figuriamoci. Appena ho letto la sua intervista, mi sono fatto una risata. Con tutti i problemi che l’Italia ha, diventa un problema politico nazionale la cellulite di Veronica Lario, come vedo dal dibattito che si sta scatenando? Che dei suoi chili in più se occupi Chi è normale. Noi siamo un giornale di gossip e di notizie così, e la notizia del suo ingrassamento è una notizia, quindi la diamo. Ma i politici e gli intellettuali dovrebbero occuparsi di cose ben più gravi».
Però Chi, con Veronica, è un martello. Non crede di esagerare?
«Trattiamo l’ex moglie di Berlusconi esattamente come facciamo con tutti gli altri: attrici, attori, personaggi della politica e altri vip. Della pancia di Renzi abbiamo parlato per primi noi. Abbiamo pubblicato il topless di Marina Berlusconi, la mia editrice, senza che lei ne sapesse niente e mi sono preso una lavata di capo. Se dirigessi l’Herald Tribune, non mi occuperei della cellulite di Veronica Lario o delle maniglie dell’amore del premier. Ma su Chi sono queste le cose che devono esserci. Mica ci occupiamo di politica».
Invece ve ne occupate eccome. Sempre a favore di Berlusconi.
«Non mi pare affatto. Berlusconi di tutte queste cose se ne infischia».
Cioè non si complimenta o non si lamenta se vi occupate di qualcuno? E’ difficile crederlo.
«E’ proprio così. Secondo lei adesso Berlusconi si occupa delle lagne di Veronica o si interessa alle foto del suo ingrassamento? Ha questioni più importanti da risolvere».
Ma l’accanimento su Veronica c’è. Perche non lo ammette?
«Parliamo di lei meno che di altri. E comunque, è un personaggio pubblico. Se ogni settimana mi occupo di Valeria Marini o di Belen, tutti a dire, giustamente: è gossip! Se invece, ogni tanto, ci soffermiamo su Veronica Lario invece si grida allo scandalo: è persecuzione! E lei fa la vittima. Mentre Renzi, visto che sempre di pance stiamo parlando, è stato più sportivo. Non fa la lagna. La signora invece è troppo suscettibile».
Non dovrebbe esserlo, considerando come la maltrattate?
«Dovrebbe starsene tranquilla. Io sarei più rilassato se, come lei, avessi un ex marito che mi dà 47.000 euro al giorno».
Ma Veronica fa un discorso serio. Questo: che modello si dà alle sedicenni, se si demonizza l’ingrassamento di una donna?
«La signora Lario, quando era molto giovane, ha posato per alcuni servizi che non rappresentavano un buon modello nè per le sedicenni di allora nè per quelle di oggi. E poi, a lei che parla di modelli, vorrei chiedere: ritiene di essere un buon esempio, per il nostro Paese in crisi e con molti italiani ridotti quasi alla fame, a vivere con i 47.000 euro quotidiani di Berlusconi?».
Dica la verità, voi cercate il fidanzato di Veronica ma non riuscite proprio a trovarlo e allora vi attaccate a tutto.
«Non stiamo cercando nessun fidanzato. Guardiamo quello che ci arriva. E se ci piace, lo pubblichiamo».
Veronica a cavallo? Veronica con i nipotini?
«Ci tocca mettere questa roba qui. Una noia mortale, ma è quello che c’è. Io preferirei Veronica Lario che balla sui tavoli a Saint Tropez».
La massacrereste.
«Non è vero affatto. E’ una donna libera e può rifarsi la vita che vuole».
La corazzata del berlusconismo di guerra, sia pure in rosa, non le perdonerebbe questo e non le perdona niente.
«Ma come glielo devo dire che non è così? Io so solo che mi diverto e continuerò a divertirmi. Con tutto e con chiunque. Anche con la cellulite di Veronica Lario».