Andrea Tosi, La Gazzetta dello Sport 18/5/2014, 18 maggio 2014
18 MAGGIO, DATA MAGICA DEL TIFOSO SQUINZI
Oggi è un giorno speciale e una data da ricordare per Giorgio Squinzi. Stasera il presidente di Confindustria sarà a San Siro per seguire il suo Milan e allo stesso tempo per suggellare la salvezza del suo Sassuolo, conquistata una settimana fa. Tutto questo nel giorno del suo 71° compleanno. Per Squinzi il 18 maggio evoca altri due eventi importanti nella sua vita di imprenditore sportivo.
Il 18 maggio del 1993, a 50 anni, il patron della Mapei iniziò la sua avventura nel ciclismo, lo sport che ama di più. Rievocare quell’esperienza piena di successi e conclusa con l’uscita di scena dal mondo delle corse nel 2002, sotto l’onda e l’onta del doping dilagante, significa riaprire una ferita. La Mapei di Squinzi ha dominato sulle strade di tutta Europa vincendo un Giro d’Italia (Rominger 1995), una Vuelta (Rominger 1994), più 15 vittorie di tappa al Tour de France. Nel conto c’è anche il dominio delle grandi classiche, 5 Parigi-Roubaix, 3 Fiandre, 2 Lombardia.
Venendo al calcio, il 18 maggio dell’anno passato Squinzi ha festeggiato la promozione in A del Sassuolo che nella partita decisiva, ultima del campionato di B, ha superato 1-0 il Livorno con gol di Missiroli al 94’. Stasera è il Milan, di cui Squinzi è tifosissimo, ad avere più bisogno di vincere per sperare ancora nella qualificazione all’Europa League ma il Sassuolo non vuole sfigurare. All’andata proprio la matricola emiliana ha causato il ribaltone tecnico rossonero (via Allegri, dentro Seedorf) vincendo per 4-3 grazie al poker di Domenico Berardi.