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 2014  maggio 17 Sabato calendario

DA BATMAN A IRON MAN COM’È SUPER RICCO IL «730» DEI SUPEREROI



Bella la vita dei supereroi. Oh, ce ne fosse uno spiantato, che la sera si danni a fare i conti delle spese, a disperarsi sulle bollette, a chiedere mutui a destra e sinistra. Sono tutti miliardari: del resto, con quelle armi all’ultimo grido, con quei costumoni che sembrano provenire dai Village People e che invece sono sofisticatissimi, con quelle macchinone a metà tra una limousine e un Concorde (chissà quanto consumano di benzina), cosa vi aspettavate? Poi, magari, sonodolori quando c’è da pagare le 
tasse, ma non vorremmo essere nei panni degli esattori di Equitalia quando devono avere a che fare con Hulk.
È un giochino, però interessante: stabilire a quanto ammontano i patrimoni dei supereroi. Si scopre che il primatista, in fatto di liquidità, è Pantera Nera, con 500 miliardi di dollari. Possiede un’intera nazione in Africa, il Wakanda, unico Paese al mondo in cui si trovano giacimenti di vibranio, un metallo immaginario capace di assorbire l’energia cinetica. Dalla sua ha il superudito e la vista notturna: buon per lui, con tutti i ladri che ci sono in giro...
A Iron Man è toccata in eredità l’azienda di famiglia, la Stark Industries, che costruisce armi di altissima tecnologia. Un business che farebbe impallidire persino Bill Gates. Iron Man è l’uomo di ferro, ma giuriamo anche l’uomo con il portafogli di ferro: secondo noi, dei 100 miliardi di dollari che gli si stimano, non scuce una lira.
Ma veniamo all’irreprensibile Batman, l’uomo che si veste di tutto punto, un’abitazione da fare invidia alla Domus Aurea di Nerone, armi, accessori, gingilli, orpelli. Lo stesso Joker si chiede: «Ma dove diavolo prende tutti quei meravigliosi giocattoli?». Via Montenapoleone no di certo, caro Joker, sicuramente Bruce Wayne (vero nome di Batman) fa shopping nella sua città, Gotham City, di cui possiede un terzo degli edifici. E sì, perché Batman ha ereditato dai suoi genitori una fortuna non da poco, costruita nel settore immobiliare e proseguita con la Wayne Enterprises, azienda che si occupa praticamente di tutto, dalla costruzione di aerei alle radio. 80 miliardi di dollari di patrimonio, ma non ditelo ai suoi dipendenti, 170.000 in tutto: l’ultima volta che hanno preso ferie, Batman era ancora indeciso se scegliere il pipistrello o l’armadillo come animale simbolo.
Tra i miliardari spuntano pure i cattivi: come Lex Luthor, nemico giurato di Superman, numero uno della LexCorp e con una ricchezza stimata di 75 miliardi di dollari. Finanzia ricerche all’avanguardia, tra cui quella sulla kryptonite, minerale fatale per Superman. Assetato di potere, si è fatto eleggere pure presidente degli Stati Uniti. Attenzione però, su Barack Obama la kryptonite non fa effetto.
E in Europa? Possibile che non ci sia nessun supereroe miliardario del vecchio continente? C’è, c’è, si chiama Victor Von Doom ed è il presidente della Latveria (la sfida è trovarla sulla cartina). Aiutino: si trova tra Ungheria e Romania, grossomodo, ma ad ora non ha ancora chiesto di entrare nell’Unione Europea. C’è tempo, soprattutto per uno che possiede una macchina del tempo. Più noto come Dottor Destino, è il principale nemico dei Fantastici Quattro ( convinti europeisti, come noto). Questo scienziato ha pure un esercito di robot alle sue dipendenze. La domanda è: li paga o no? Con 35 miliardi in banca, non avrebbe problemi a farlo. La Latveria è pure un paradiso fiscale...
Nelle retrovie, troviamo Freccia Verde, che con le sue Queen Industries, attive nel business di armi e munizioni, si consola con 7 miliardi di patrimonio. A quota 3,5 miliardi si ferma il Professor X, fondatore degli X-Men. Ha poteri telepatici, in grado di leggere e influenzare le menti degli uomini: chissà che successone se provasse a elemosinare. Magneto è un altro personaggio delle pagine di X-Men: il suo conto in banca conta 500 milioni di dollari, ha il potere di manipolare il metallo, ma evidentemente non si diverte a trasformarlo in oro.
In fondo, non è solo una questione di soldi. I fumetti e i film sui supereroi ci hanno insegnato che quello che conta di più è il cervello, il genio, l’intuizione, il coraggio. L’audacia. Se non hai un commercialista, te ne serve un bel po’ per compilare certe dichiarazioni dei redditi.