Roberto Fiori, La Stampa 15/5/2014, 15 maggio 2014
GRANDE FESTA DOVE TUTTO COMINCIÒ
Era il 20 aprile 1964, quando dalla Ferrero di Alba usciva il primo vasetto di Nutella. In etichetta, una fetta di pane, due nocciole e quel nome così intrigante. A idearlo fu Michele Ferrero, che a 39 anni migliorò gli antesignani Giandujot e Supercrema e tirò fuori dal cilindro quel marchio in grado di aprire la strada alle vendite internazionali. Dunque, dopo l’anteprima romana di ieri e prima delle celebrazioni di domenica tra Napoli e le metropoli del mondo, domani e sabato al centro della festa ci sarà la «piccola patria» Alba, dove la Ferrero conserva il quartier generale e dove decine di Tir portano senza sosta in fabbrica cacao, latte e nocciole per alimentare il «Nutellificio» che produce ogni giorno 300 tonnellate di Nutella, pari a 550mila vasetti. Domani sera, alla Fondazione Ferrero, sarà presentato il libro «Mondo Nutella» di Gigi Padovani, con Ferruccio De Bortoli e Mario Morcellini.
Sabato, la città si sveglierà colorata di Nutella, con 800 negozi, 200 banchi del mercato e 250 case del centro allestite con i colori della crema da spalmare. Per tutto il giorno le vie e le piazze saranno coinvolte in un grande Nutella Day: bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti offriranno menu ad hoc, mentre artisti di strada e musicisti animeranno ogni angolo del centro. Il gran finale è atteso alle 22 in piazza Duomo, con l’Italian Gospel Choir. Quando sarà il momento di cantare «Happy Birthday to You», una grande candela posta sopra la torre medievale di fronte al Duomo si accenderà, insieme con le 50 ufficiali spente da due bambini e tutte quelle distribuite tra il pubblico. E inizierà uno spettacolo che colorerà di «rosso Nutella» la piazza.
Roberto Fiori, La Stampa 15/5/2014