Rita Fatiguso, Il Sole 24 Ore 8/5/2014, 8 maggio 2014
IL VISIONARIO CON LA PASSIONE PER LA FINANZA
PECHINO.
Insegnante d’inglese, manager visionario, ispiratore di alleanze atipiche (tiene insieme nel capitale i giapponesi di Softbank e l’americana Yahoo), geniale moltiplicatore di ricchezze, insomma, uno che trasforma in oro tutto ciò che tocca e la sua Ipo miliardaria a New York sta a dimostrarlo.
Mr. Alibaba, al secolo Jack Ma, è tutto questo insieme, ma è nella finanza che sta investendo, al meglio, il suo talento. Attraverso la piattaforma Alipay ha lanciato il fondo online Yu’ebao, al quale proprio in queste ore sta affiancando altri fondi simili. Il suo vero pallino, a quanto pare.
Yu’ebao, da solo, ha drenato oltre 80 miliardi di dollari di profitti dalle tasche dei cinesi, accumulando una montagna di depositi accesi con un semplice click. Mica male, no?
Mentre i conti correnti ordinari garantiscono rendimenti stentati, Jack Ma promette interessi fino al 7 per cento. Il mercato dei fondi online come il suo ha superato il trilione di yuan, appena l’1% del mercato totale, ma tanto basta a tracciare una nuova strada. Rivoluzionaria se si pensa alle caratteristiche del sistema bancario cinese dominato da giganti che spesso non hanno orecchie per i bisogni della gente comune.
Oggi Jack Ma in Cina vuol dire tutto ciò. Come resistere alle sirene dalla mancanza di burocrazia e ai lauti guadagni in ballo? Perché mettersi in coda inutilmente allo sportello di una banca cinese (provare per credere) quando bastano un Ipad, un cellulare o un computer per aprire un conto?
Milioni di cinesi stanno seguendo il guru Jack Ma con la speranza di veder lievitare i loro risparmi, mentre il circuito bancario ordinario resta a guardare, annichilito, e le autorità monetarie temono contraccolpi sul sistema e sulla liquidità e corrono ai ripari, in maniera a volte scomposta.
Qualche giorno fa dal quartier generale di People’s Bank of China e’ scattato il preavviso: anche quelli come Yu’ebao devono mettere a riserva il 20 per cento dei depositi. Apriti cielo: Alipay ha smentito di aver ricevuto alcuna indicazione al riguardo. Ma anche se il 20 per cento delle riserve accumulate da Yu’ebao dovesse essere accantonato, si calcola che i profitti scenderebbero appena dell’1 per cento.
Limiti ai prelievi, stop alle carte di credito virtuali non fermeranno Alibaba. Jack Ma ha avuto dalle autorità centrali l’ok ad aprire una banca privata da affiancare all’attività di e-commerce.
Non osiamo immaginare cosa Jack Ma potrà fare con la montagna di soldi dell’Ipo. Da insegnante di inglese a stratega della finanza, Alibaba è ormai il simbolo del Chinese Dream.
Rita Fatiguso, Il Sole 24 Ore 8/5/2014