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 2014  maggio 07 Mercoledì calendario

ZANNE D’ELEFANTE PREZZI ALLE STELLE


Le zanne d’elefante continuano a essere pagate a peso d’oro dagli estimatori. Lo dimostrano le due aste organizzate a Cannes dalla società specializzata nelle vendite all’incanto, «Cannes enchères». Le aggiudicazioni hanno raggiunto quotazioni record. In particolare: 625 mila euro sono stati pagati per 910 chilogrammi; nella asta precedente, 600 chilogrammi sono stati aggiudicati per 520 mila euro, con un prezzo al chilo superiore rispetto all’ultima asta: 686 euro contro 625 .
Il commercio dell’avorio è proibito dal 1989 con qualche eccezione come nel caso delle zanne di elefanti deceduti per cause naturali o abbattuti per evitare la sovrappopolazione. Oppure, come nel caso delle due aste di Cannes, quando si tratti di trofei di animali uccisi prima del 1976, anno dell’entrata in vigore della Convenzione internazionale sul commercio delle specie protette (Cites). E il valore di queste zanne di elefante d’epoca allora era stimato intorno a 500 euro al chilogrammo mentre adesso arriva agli 800 euro, fino ai 1.042 euro al chilo pagati per il lotto di due zanne di 260 e 237 centimetri (120 chili) aggiudicato a marzo per 125 mila euro. A maggio, sono stati pagati 925 euro al chilo. A comprare sono i ricchi arabi del Quatar o, per la gran parte, i miliardari cinesi che ostentano l’avorio come simbolo di ricchezza. La Costa Azzurra ospita sovente aste di zanne d’elefante perché un buon numero sono di proprietà di pensionati arrivati a passare i loro ultimi anni al sole del Sud della Francia dopo aver vissuto in Africa. E nonostante siano molto attaccati a questi loro preziosi trofei i prezzi interessanti che possono spuntare alle vendite all’asta sicuramente migliorano notevolmente l’ammontare delle loro pensioni.

Simonetta Scarane, ItaliaOggi 7/5/2014