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 2014  maggio 06 Martedì calendario

ALLARME DELL’OMS. LA POLIOMIELITE STA RITORNANDO


In seguito ai numerosi casi di poliomielite registrati dall’inizio dell’anno a oggi in diversi Paesi, l’Organizzazione mondiale della Sanità (l’Oms) ha decretato «lo stato di allerta per la salute pubblica». Secondo il Comitato di Emergenza, che si è riunito lo scorso weekend a Ginevra per fare il punto sulla polio con le rappresentanze dei Paesi coinvolti (Afghanistan, Camerun, Guinea Equatoriale, Etiopia, Israele, Nigeria, Pakistan, Somalia e Siria), la diffusione internazionale di questa grave malattia infettiva rappresenta attualmente un «evento straordinario» che richiede una risposta globale.
A preoccupare gli esperti è il fatto che nei primi mesi del 2014, periodo in cui di solito la trasmissione è bassa, tre Paesi - Pakistan, Camerun e Siria - hanno «esportato» diversi casi. La maggiore preoccupazione è che proprio le persone in fuga da queste nazioni, dilaniate da conflitti interni e in cui il tasso di vaccinazione è molto basso, possano reintrodurre il virus in aree considerate «polio-free». Dall’inizio dell’anno sono state infettate 117 le persone in 10 Paesi, con la maggioranza dei casi proprio in Pakistan. Nel 2013 i casi totali erano stati 417, di cui il 60% esportati.
In risposta a questa impennata l’Oms ha emanato delle raccomandazioni per i tre Stati «esportatori», secondo le quali tutti i viaggiatori in uscita dovrebbero essere vaccinati e avere un certificato che attesti l’immunizzazione. «Le raccomandazioni sono per evitare che la malattia lasci i Paesi dove è presente, mentre per tutti gli altri valgono le indicazioni generali per chi viaggia in luoghi dove è presente il virus», spiega Bruce Aylward, responsabile per la polio dell’Oms. «Il rischio è che la malattia ritorni ad essere endemica nei Paesi che l’hanno eliminata, anche se al momento parliamo di numeri bassi», aggiunge. Tuttavia, secondo gli esperti, se non sarà tenuta sotto controllo, la situazione potrebbe portare al fallimento dell’eradicazione globale della malattia.
L’allerta dell’Oms non è stata del tutto inaspettata. Alla fine dello scorso anno, infatti, un articolo sulla rivista «The Lancet» aveva già sollevato qualche preoccupazione. Gli autori dell’articolo avevano sottolineato che il sistema europeo di prevenzione contro la poliomielite potrebbe non essere sufficiente a garantire l’immunità della popolazione e hanno chiesto alle autorità di rivedere e rafforzare controllo e prevenzione.
Ora l’allerta dell’Oms della Sanità non fa che alimentare le preoccupazioni. L’ultima volta che l’agenzia ha dichiarato una malattia «emergenza di salute pubblica» è stato prima dell’epidemia di H1N1.

Valentina Arcovio, La Stampa 6/5/2014