Il Messaggero 7/5/2014, 7 maggio 2014
MERKEL PRIMA E DOPO LA DIETA È GIÀ DIMAGRITA DI DIECI CHILI
BERLINO Angela Merkel, la cancelliera di ferro, è a dieta. E ha già perso 10 chili. È dall’incidente sugli sci fatto a gennaio che la cancelliera ha modificato completamente il suo regime alimentare: banditi biscotti e salatini nei vertici della Cdu, segue un’alimentazione a base di frutta e verdura. Una tosta come lei lo avrà fatto, certamente, soltanto, perché fa bene alla salute. Anche se, a primavera inoltrata, il pensiero di tutti i comuni mortali va immediatamente alla prova costume: Angela Merkel, la cancelliera di ferro, è a dieta. E ha già perso 10 chili. Se ne sarà accorto perfino Barack Obama, incontrandola il weekend scorso a Washington. Rispetto alla bilaterale a Berlino, di giugno, Angie era decisamente in gran forma. Se i paparazzi che la inseguono nella capitale lo hanno notato da un pezzo, a fornire dati e i dettagli sulla dieta di Frau Merkel, disciplinatissima anche col dietologo, è la Bild. L’informatissimo tabloid di Axel Springer ha titolato «improvvisamente così magra»: facendo eccitare anche la severa stampa tedesca.
L’INCIDENTE SUGLI SCI
È dall’incidente sugli sci fatto a gennaio che la Bundeskanzlerin ha modificato completamente il suo regime alimentare. Banditi biscotti e salatini nelle sedute della Cdu in Parlamento. E invece dei panini al Met, il macinato di maiale speziato che fa impazzire i tedeschi, solo insalatine e crudites, durante le pause dal lavoro. Per quale motivo la cancelliera, che fra l’altro ha sempre ammesso di amare molto cucinare, abbia deciso di provare a dimagrire, non è dato sapere. In cancelleria rispondono che sulla vita privata della leader del governo tedesco, come sempre, non si concedono informazioni. Anche se non è possibile negare i chili perduti: che sia dimagrita è evidente. Qualche commentatore televisivo dice che la cancelleria si sia messa in testa di voler fare «bella figura» sulla scena internazionale. Si potrebbe anche pensare che alla Bundeskanzlerin - la donna che punta sullo stesso tailleur (declinato in tutti i colori) per non sbagliare look, dal momento che così ha conquistato i tedeschi - non faccia alla fine troppo piacere essere bersaglio delle cronache mondane, come la leader peggio conciata del pianeta.
IL CONFRONTO
Proprio la sovraesposizione internazionale potrebbe averla indotta a un ripensamento: non deve esser semplice confrontarsi con donne iper-curate come Christine Lagarde, fisico da atleta e fissazione per l’alta moda. Nè sarà stato piacevole sentirsi bacchettare dall’icona della moda tedesca, Karl Lagerfeld, che proprio ultimamente si è fatto avanti per darle «qualche consiglio», sostenendo che il taglio dei suoi vestiti sia del tutto sbagliato, e che anche all’incontro con il presidente americano a Berlino gli abiti fossero del tutto «sproporzionati» rispetto alla sua figura.