Andrea Gaiardoni, il venerdì 2/5/2014, 2 maggio 2014
STOP AI LIMITI SULLA STATURA
Anche la vita militare sarà presto fatta di alti e bassi. Il Senato ha da poco votato, a larghissima maggioranza, un disegno di legge che prevede l’abolizione dei limiti di altezza per l’ingresso nelle forze armate (quindi Esercito, Aeronautica, Marina, Carabinieri e Guardia di finanza), ma anche in Polizia e nei Vigili del fuoco. L’articolo 635 dell’Ordinamento militare, ancora in vigore, prevede che l’ammissione ai concorsi e al reclutamento sia consentita solo agli uomini con altezza pari o superiore a 1,66 centimetri, mentre le donne non devono avere statura inferiore al metro e sessantuno. Presto però le cose dovrebbero cambiare e la novità ha fatto esultare i rappresentanti di quella porzione d’Italia che, storicamente, in media, non spicca in centimetri. Come Roberto Cotti, senatore pentastellato, cagliaritano: «Con questo voto si mette la parola fine a una discriminazione nei confronti di alcune popolazioni con una media di statura contenuta, come i sardi».
«La nostra è una battaglia di principio» spiega Silvana Amati, senatrice Pd e relatrice del disegno di legge. «Perché una ragazza o un ragazzo devono essere esclusi a priori da una carriera per una questione di due centimetri? Almeno si permetta loro di concorrere. In un simile periodo di crisi, è bene che siano superate queste barriere anacronistiche. Ma l’approvazione è stata tutt’altro che facile. I militari non volevano, la politica invece si. Già nella passata legislatura un testo simile era stato approvato alla Camera, ma poi non ci fu tempo per il passaggio al Senato. E abbiamo dovuto ricominciare daccapo. Una previsione? Al massimo per settembre». Il testo passa ora alla Camera: prima nelle commissioni Difesa e Affari Costituzionali. Se le cose fileranno lisce, il traguardo potrebbe essere tagliato anche prima dell’estate; altrimenti si passerà al voto dell’aula.
Poi, se il ddl sarà approvato, bisognerà stabilire un nuovo regolamento (su proposte dei ministri della Difesa, dell’Interno, dell’Economia, delle Finanze, delle Politiche Agricole e Forestali, delle Pari Opportunità e della Salute), che indichi i nuovi parametri di valutazione per il reclutamento. E quello dell’altezza sarà messo nel cassetto.