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 2014  maggio 02 Venerdì calendario

L’ULTIMA SFIDA DI GOOGLE

Chi naviga nel web lo fa sempre meno dal computer e sempre di più dal telefonino, ecco perché è importante adattare i motori di ricerca alle funzioni degli smartphone. Google si sta già muovendo in questa direzione.
Da qualche settimana è possibile prenotare un albergo direttamente su Google. L’industria alberghiera, va detto, è molto ricca: secondo di dati del World Travel & Tourism Council, nel 2013 la spesa per viaggi e turismo, soltanto negli Stati Uniti, è stata di 450 miliardi di dollari e nel 2014 le previsioni sono per un aumento del 3,5 per cento.
La decisione di Google è quindi solo in parte legata alla maggiore facilità con cui chi naviga con il telefonino può accedere alle prenotazioni direttamente dal motore di ricerca, in gioco ci sono anche potenziali grossi guadagni prodotti dalle commissioni sulle vendite. Al momento le imprese che vendono le prenotazioni ordine ricevono dagli alberghi una provvigione che arriva anche al 25 per cento del prezzo di vendita.
La decisione di Google di penetrare questo mercato è però rischiosa perché circa il 5 per cento delle sue entrate proviene dalla pubblicità di chi già opera nel settore. Expedia e Priceline.com. per esempio, nel 2014 hanno in bilancio rispettivamente 1 miliardo e un miliardo e mezzo di dollari per attirare clienti da Google. In altre parole Google finisce per far concorrenza ai propri clienti. Per ora nessuna di queste imprese ha cancellato i contratti con Google, perché facendolo non avrebbe più accesso a una grossa fetta di clienti. È però probabile che l’ingresso di Google nel settore delle prenotazioni alberghiere generi una guerra dei prezzi. Se cosi fosse a guadagnarci saranno certamente gli utenti.