Giulio Gambino, L’Espresso 2/5/2014, 2 maggio 2014
COREA DEL NORD CRISI CON LONDRA PER I CAPELLI DI KIM
Lo scorso marzo ha ordinato a tutti gli studenti universitari uomini un solo taglio di capelli: il suo. Ora Kim Jong-Un, 31 anni, Supremo Leader della Corea del Nord, ha persino presentato tramite la sua ambasciata a Londra una lettera di reclamo ai danni del Regno Unito. Motivo? Il cartellone pubblicitario esposto al pubblico fuori dal salone di un parrucchiere a South Ealing, dove il Supremo veniva schernito per la sua capigliatura a fungo, con i lati della testa rasati a zero. "Bad Hair Day?", chiedeva ironicamente ai passanti la réclame, sullo sfondo di una gigantografia di Kim, per promuovere il 15 per cento di sconto sui tagli maschili.
Poco dopo l’affissione, i funzionari dell’ambasciata nordcoreana, che dista solo 20 minuti a piedi dal coiffeur, hanno fatto visita al proprietario chiedendo di rimuovere la pubblicità, a loro dire irrispettosa. È dovuta intervenire anche la polizia e da una settimana il cartello non si vede più. Il Ministero degli Esteri inglese ha confermato di avere ricevuto una protesta ufficiale dal regime di Pyongyang. Fino a poco fa, in Corea del Nord, gli uomini potevano scegliere tra 18 tagli di capelli e le donne solo 10, in linea con lo "stile di vita Socialista". Le nuove direttive di Kim non hanno reso gli studenti particolarmente contenti. Chissà che i suoi uomini non vadano a far visita anche alle università.