Martino Mazzonis, pagina99 26/4/2014, 26 aprile 2014
CONTRACCEZIONE Sì, TRADIMENTO MAI
Avere relazioni extraconiugali è il peccato dei peccati e non è tollerabile in quasi nessun angolo del pianeta. Tranne in Francia. Questo è quanto hanno scoperto i ricercatori del Pew research centre, che indagando i valori morali in 40 paesi hanno rilevato che nei Territori palestinesi come in Grecia, in Indonesia come in Venezuela, i tradimenti sono meno accettati che non l’omosessualità, l’aborto, il gioco d’azzardo. Tranne, appunto, in Francia, unico posto del mondo in cui sono più quelli che accettano l’idea che non quelli che la rifiutano.
Il lavoro del Pew – Global Views on Morality – sembra quasi confermare qualche pregiudizio culturale. Se i francesi sono i più libertini, i cattolici sono i più contrari all’aborto. O meglio, nei paesi cattolici non occidentali, l’interruzione di gravidanza è osteggiata più che altre questioni. Rispettivamente 83 e 77% nelle bolivariane Bolivia e Venezuela, livelli più alti solo in Kenya, nell’Uganda, dove da poche settimane l’omosessualità è punibile anche con la pena capitale, e in Pakistan.
Anche il divorzio è spesso una questione. In Kenya, dove secondo UnAids il numero di persone affette da Hiv è intorno al 6% del totale della popolazione, ogni comportamento fuori dagli schemi è condannato dall’opinione pubblica se interrogata da un sondaggista. I dati su madri singole e infezione da Hiv parlano di una società con comportamenti in contraddizione con i valori morali espressi a parole. Una tendenza generale nell’Africa subsahariana indagata dal sondaggio del Pew.
Nemmeno l’omosessualità va per la maggiore, segno che c’è ancora molta strada da fare su questo terreno fuori dall’Occidente. Su 40 paesi indagati, solo in 18 la maggioranza trova che le relazioni con persone dello stesso sesso siano accettabili o non siano affatto una questione morale. Tra i paesi più negativi su questo terreno spiccano, oltre a quelli musulmani e africani, tutti quelli particolarmente machisti (Russia, Israele, Grecia) e gli Stati uniti, dove il matrimonio tra persone dello stesso sesso è riconosciuto in 17 stati. Negli States il 37% ritiene che i gay siano immorali. Il dato è doppiamente interessante: da un lato ci dice che nonostante minoranze robuste si possono approvare leggi che ampliano la sfera dei diritti; in secondo luogo ci racconta di una società nella quale, nonostante il bombardamento televisivo, la politica, il dibattito pubblico, la vita di tutti i giorni, la percezione di uno zoccolo duro della società non cambia.
La contraccezione è invece qualcosa di sostanzialmente accettato dalla maggior parte degli abitanti del pianeta. Tranne in Pakistan. Qui, per ciascuno dei temi indagati dal Pew (gioco d’azzardo, divorzio, alcol, sesso prematrimoniale) una maggioranza più alta del 65% ritiene che si tratti di questione contro la morale.
In sintesi, se siete gay, bevete, avete relazioni sessuali pre o fuori dal matrimonio, se usate anticoncezionali o se frequentate i casinò, evitate di partire per Islamabad. Non vi tratterebbero troppo bene.