ItaliaOggi 29/4/2014, 29 aprile 2014
DIRITTO
& ROVESCIO –
Di solito questi ingolfamenti di aspiranti vigili urbani capitavano solo da Roma in giù. Ma adesso si verificano anche a Milano dove, al concorso indetto dal Comune per assumere 14 «agenti municipali a tempo indeterminato», si sono iscritti 10 mila aspiranti. Solo uno su 715 ce la farà. La prova di martedì prossimo si terrà nell’immenso Palaforum noleggiato per l’occasione con 39 mila euro. Il test consiste «in 60 domande, ognuna con tre risposte predeterminate di cui solo una esatta». Escludendo che siano assunti gli amici, questa faraonica selezione resta un pro-forma. Sarebbe stato meglio che i candidati affrontassero una prova oggettiva di conoscenza dell’inglese sulla base di un test al pc applicato al Proficiency. In questo caso, non solo non sarebbe stato necessario il Palaforum, ma la selezione sarebbe stata oggettiva ed utile per una città come Milano. Forse però, ops, l’oggettività e l’utilità non sono perseguite.
ItaliaOggi 29/4/2014