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 2014  aprile 29 Martedì calendario

PER BLACKROCK L’ITALIA È UN’OPPORTUNITÀ


L’Italia è un’opportunità di investimento, grazie anche ai cambiamenti in atto e al nuovo clima politico che si respira. È questo, in estrema sintesi, il messaggio lanciato ieri da Larry Fink, numero uno di BlackRock, nel primo giorno della convention annuale del fondo Usa, che quest’anno ha scelto per la prima volta Milano come sede per il "Global leadership summit 2014".
Un meeting, iniziato ieri pomeriggio a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, rigorosamente a porte chiuse, che riunisce i 150-200 top manager a livello mondiale del colosso americano e che durerà tre giorni. A presiedere i lavori è proprio Fink, presidente e ceo, che approfitterà della tre giorni milanese per incontrare i più importanti esponenti della piazza economico-finanziaria italiana. BlackRock, negli ultimi mesi, ha infatti puntato sempre di più sulle società di Piazza Affari, in particolare sulle banche e su Telecom Italia. Ieri, prima dell’inizio del convegno, il numero uno di BlackRock ha incontrato a pranzo i vertici di importanti gruppi italiani quotati tra cui Gabriele Galateri Gabriele di Genola, presidente di Generali, Marco Tronchetti Provera, presidente e ad di Pirelli, Pietro Scott Jovane e Alberto Nagel, rispettivamente ad di Rcs e Mediobanca, Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi Group. Presenti anche Massimo Tononi e Raffele Jerusalmi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Borsa Italiana.
Assenti i banchieri, ad eccezione di quelli di Piazzetta Cuccia: non risultano aver partecipato al meeting i numeri uno di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi Banca, Banco Popolare e Bpm. Al centro dell’incontro, secondo quanto appreso, le strategie globali di Blackrock, che gestisce oltre 4.300 miliardi di attivi, con una visione ampia e generale sugli investimenti a livello mondiale e un focus più specifico sull’Italia. Un Paese che BlackRock vede come opportunità - ha sottolineato Fink - vista la visione positiva sul cambiamento in atto e una discontinuità che viene giudicata, anche a livello politico, utile e necessaria per il futuro del Paese. Soddisfatti dell’incontro i manager italiani. L’incontro è andato «bene», ha spiegato Tronchetti Provera uscendo da Palazzo Mezzanotte. D’accordo Jovane, secondo il quale la riunione si è svolta in «un’atmosfera amichevole». Alla domanda se Blackrock avesse intenzione di investire in Rcs, l’ad del gruppo editoriale ha risposto di chiederlo direttamente al numero uno del fondo.
Anche in questi giorni, BlackRock conferma quindi il suo interesse per l’Italia, dopo aver investito importanti risorse nelle settimane passate. Al momento, visti gli ultimi aggiornamenti sull’azionariato, il fondo americano detiene il 5% circa di Intesa Sanpaolo e Unicredit, il 6,8% del Banco Popolare, mentre ha ridotto la quota in Mps - che oggi riunirà l’assemblea dei soci - a poco più del 3%, dal 5,7% detenuto lo scorso 18 marzo. Il gruppo, con oltre 11mila dipendenti e 60 uffici in una trentina di Paesi nel mondo, ha una quota importante in Telecom Italia, scesa però al 4,8% dal 7,8% detenuto a dicembre e, secondo le comunicazioni Consob, possiede il 5% di Azimut, il 6,8% di Ei Towers e il 6,3% di Cell Therapeutics. In passato il colosso Usa aveva posizioni anche in Generali, Bpm, Atlantia, Prysmian, Ubi, Mediaset, Fiat Industrial, partecipazioni di cui al momento non vi è evidenza, considerando che BlackRock comunica esclusivamente le partecipazioni che superano il 5% del capitale delle quotate del listino milanese.

Livia Zancaner, Il Sole 24 Ore 29/4/2014