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 2014  aprile 29 Martedì calendario

LA GUERRA DEL BIANCO PIÙ BIANCO, L’ANTITRUST MULTA DIXAN


«Rimuove meglio le macchie del principale concorrente già alle basse temperature». Falso, rileva l’Antitrust. Che ha sanzionato Henkel Italia, produttrice del detersivo Dixan, per 50 mila euro per «pratica commerciale scorretta» ai danni dell’eterno rivale Dash (la Procter&Gamble) per gli spot in onda da giugno dell’anno scorso. A ben vedere il quesito da mille punti oggetto di ripetute disquisizioni tra massaie e single a caccia del «bianco, più bianco» è ancora tutto lì, al netto delle formule di marketing e delle strategie pubblicitarie aggressive. D’altronde la sanzione comminata dall’authority si origina tutta dalla comparazione innescata dalla Henkel che per rosicchiare quote di mercato sul detersivo rivale ha pensato — sulla base di specifici test — di «prospettare la possibilità di ottenere prestazioni di lavaggio migliori rispetto alla precedente formula chimica del medesimo prodotto, accreditando agli occhi dei consumatori l’immagine di un detersivo nuovo con caratteristiche superiori». Nelle risultanze dell’Authority è emerso invece che anche nella nuova formulazione del prodotto tra i due detersivi «vi è una parità di efficacia in termini di risultati di lavaggio». A mitigare la parziale sconfitta di Henkel la decisione dell’Antitrust di non procedere anche per pubblicità ingannevole perché in effetti la dicitura «nuova formula» per Dixan risulta essere «veritiera».