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 2014  aprile 29 Martedì calendario

CONTO CORRENTE

«Balotelli crede con quei quattro gol in croce di aver risolto tutti i suoi problemi. Bisogna fargli capire che deve fare di più per i compagni. Il Milan si è arreso sulla gestione di Mario. Così non va bene, o almeno, va bene soltanto al suo conto corrente» (Giancarlo Marocchi, protagonista di un clamoroso litigio con l’attaccante del Milan su Sky dopo il match di venerdì scorso con la Roma).

SCIAGURATO «Sciagurato o non sciagurato, dopo tanti anni che ho smesso di giocare ancora mi sento chiamare così. Che poi, se si va a vedere il curriculum, gli sciagurati sono gli altri e non io...» (Egidio Calloni, che fu soprannominato “Lo sciagurato Egidio” da Gianni Brera).

PACE «Prandelli ne ha chiamati quaranta, io non c’ero e non c’era neppure Totti. A questo punto bisogna mettersi l’animo in pace. Andrò in vacanza con le mie donne, e parlerò con loro anche del futuro» (Luca Toni).

PARERI «È un giocatore di primo livello che abbiamo sognato, inseguito e raggiunto: dispiace non averlo praticamente mai avuto. Forse è stato visitato da troppe persone e ognuno ha detto la sua. Con così tanti pareri, è difficile mettere tutti d’accordo» (Vincenzo Montella e gli infortuni di Mario Gomez).

CONFERME «Ci sono state critiche gratuite. Io ho un rapporto diretto con Galliani. Con il presidente ci siamo sentiti più spesso di quanto ho dichiarato, anche a Pasqua. Non ho bisogno di conferme ogni giorno, ogni settimana, ogni mese perché poco tempo fa mi hanno dato un contratto di due anni e mezzo» (Clarence Seedorf).

CRITICHE «In questi giorni ho ricevuto molte critiche, perfino troppe. È vero, però, che non sono nel momento migliore della mia carriera: devo crescere io, non solo la mia Yamaha» (Jorge Lorenzo).

SACRIFICI «Sto facendo grandi sacrifici per far convivere gli impegni parlamentari con gli allenamenti e con la famiglia. Ma sono sempre stata convinta che il lavoro sodo alla fine paga, quindi leggo questo successo come se fosse un segnale che sono sulla strada giusta. Non voglio mica fermarmi qui» (Valentina Vezzali, tornata alla vittoria in Coppa del mondo dopo due anni).

STAR «Due grandi campioni, Schumacher e Alonso. Ma il carisma di Ayrton Senna è insuperabile anche per loro, questo è chiaro. Senna è stato l’ultima “star” della F1. Una figura planetaria» (Flavio Briatore).