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 2014  aprile 23 Mercoledì calendario

LA SORPRESA DI VINAVIL

Sorpresa per il numero uno di Ma­pei, nonché, presidente degli indu­striali Giorgio Squinzi. «È rimasto particolarmente colpito dai risul­tati – spiega Maurizio Pellizzon direttore dello stabilimento Vinavil di Villadossola ( Vb) del Gruppo Mapei – al punto che in­tende analizzare con più attenzione il ri­sultato». Più 8% di volumi nel 2013, rispet­to all’anno precedente e 120mila tonnella­te di prodotti in dodici mesi. Nel 1994, pri­ma di essere rilevata da Mapei, il medesimo stabilimento produceva soltanto 40mila tonnellate. Un bilancio più che lusinghiero, se si considera il contesto di profonda crisi che attanaglia l’Italia.
Vinavil opera nel settore della chimica, è pre­sente in Italia con due stabilimenti, l’altro è a Ravenna, uno in Egitto, per un totale di 350 dipendenti e due ulteriori stabilimenti, in Nord America, che hanno come ragione sociale Mapei e tecnologia Vinavil. Due fon­damentalmente i motivi dei risultati posi­tivi. «Incremento delle vendite che riguar­dano l’export – aggiunge Pellizzon – verso il nord Europa, Germania prevalentemente. Perché se dovessimo fare riferimento al mer­cato nazionale i numeri non sareb­bero positivi»; «il secondo motivo è l’insofferenza di alcuni nostri con­correnti, che sta portando i loro clienti verso la nostra azienda. Per­ché ritengono che Vinavil abbia maggiore solidità e maggiore fidu­cia ». Vinavil è nota al grande pub­blico per la «famosa colla bianca».
Precisa il direttore: «In realtà rap­presenta una quota davvero mino­ritaria. Perché su 120mila tonnellate ven­dute, meno di mille tonnellate sono destinati ai prodotti confezionati venduti al pubbli­co. Meno dell’1%, Vinavil in sostanza è no­ta sul mercato, quindi al consumatore che vede il prodotto sugli scaffali, però oltre il 99% è destinata per applicazioni in­dustriale, che vanno dai settori edi­lizia, vernici e pitture, cartotecnica, e legno».Tra le sedi Vinavil quella piemontese, dove operano 210 di­pendenti, detiene una particolarità importante. «A Villadossola c’è il po­lo di ricerca Vinavil costituito da 40 persone, ossia il 12% di persone im­pegnate », dice Pellizzon.
Settore chimico e protezione am­bientale in Mapei vanno di pari passo. «In questi ultimi anni – prosegue Pellizzon – gli investimenti su sicurezza e protezione am­biente hanno sfiorato il 50% degli investi­menti complessivi». Il successo di Vinavil è determinato dalla somma di vari fattori. «Non c’è una formula magica, c’è un insie­me di fattori, che costituisce nell’insieme un risultato magico: il più importante è l’ap­partenenza al gruppo Mapei, ulteriore a­spetto di successo è la flessibilità produtti­va, cioè siamo un’azienda, che lavora con il principio del just in time, quasi sempre sia­mo in grado di soddisfare le richieste dei clienti». Dopo i successi in Vinavil l’ingegner Pellizzon è stato indicato (inizierà nei pros­simi mesi) dal patron Squinzi al coordina­mento degli aspetti sicurezza e ambiente di tutti i 62 siti industriali Mapei sparsi nel mondo.