www.cinquantamila.it/fiordafiore 23/4/2014, 23 aprile 2014
Il governo mette la fiducia sul decreto lavoro • Appesa a un filo l’alleanza Alitalia-Etihad • I ragazzi francesi credono negli Illuminati • Il culturista diventato matematico dopo un trauma cranico • Le comunità indiane d’Italia chiedono la liberazione dei marò • Pannella operato al "Gemelli" • Il 10% del Pil italiano arriva dalla green economy • Ogni giorno si buttano tredicimila quintali di pane Lavoro Per il decreto sul lavoro, su cui si voterà da giovedì, il governo chiederà la fiducia
Il governo mette la fiducia sul decreto lavoro • Appesa a un filo l’alleanza Alitalia-Etihad • I ragazzi francesi credono negli Illuminati • Il culturista diventato matematico dopo un trauma cranico • Le comunità indiane d’Italia chiedono la liberazione dei marò • Pannella operato al "Gemelli" • Il 10% del Pil italiano arriva dalla green economy • Ogni giorno si buttano tredicimila quintali di pane Lavoro Per il decreto sul lavoro, su cui si voterà da giovedì, il governo chiederà la fiducia. Il testo del decreto era stato cambiato in commissione Lavoro, suscitando le proteste del Nuovo Centrodestra e di Scelta civica. Ieri, a poche ore dall’arrivo del testo in aula a Montecitorio, si è tenuto un vertice per provare una mediazione. Ma i tentativi di ricomporre la spaccatura sono falliti. Il Nuovo Centrodestra voterà la fiducia, ma annuncia battaglia al Senato, dove il testo approderà a pochi giorni dalle elezioni europee. Alitalia Il cda di Alitalia ieri ha discusso delle pesanti condizioni messe sul piatto da Etihad in cambio di un investimento di quali 500 milioni di euro. Le richieste della compagnia di Abu Dhabi erano: il taglio di quasi 3mila posti di lavoro, nuove norme sugli aeroporti e alta velocità e la rinegoziazione di 400 milioni di debiti. Il cda sembra disposto ad assecondare Etihad nella gestione degli oneri che finirebbero a carico del governo (gli esuberi e i nodi infrastrutturali). Contrario, invece, alla richiesta sui debiti che finirebbero per penalizzare i “capitani coraggiosi”: «Se tocca a noi ristrutturare la società, allora il valore di un’Alitalia risanata non è lo stesso che riconoscono ora dal Golfo». Se non si concluderà positivamente la trattativa tra l’attuale azionariato di Alitalia, non ci sono all’orizzonte alternative a Etihad per la ex compagnia di bandiera, che perde quasi un milione al giorno. Illuminati La metà dei francesi crede alle idee di cospirazione e un sondaggio di “Le Monde” conferma: la maggior parte dei ragazzi che stanno per affrontare l’esame del diploma è convinta che i libri di storia non dicono la verità, che giornali e tv non sono attendibili e che il mondo è stato, è e sarà retto dagli Illuminati. Questi, di cui parla Dan Brown nei suoi best seller, sarebbero gli adepti di una società segreta fondata in Baviera nel Settecento con lo scopo di affidare il mondo al governo occulto di una élite di plutocrati. Tra le azioni riconducibili agli Illuminati, c’è la finta conquista della Luna messa in scena per le masse, l’organizzazione degli attentati dell’11 settembre, il commercio degli schiavi in passato, l’occultamento della cura del cancro, la schedatura delle persone tramite microchip inseriti sotto pelle, la sparizione dell’aereo MH370 delle Malaysian Airlines (Montefiori, CdS). Frattali Jason Padgett, ex patito di body building, dopo aver preso un sacco di pugni in testa da due sconosciuti in un locale notturno è diventato un genio della matematica. Prima del trauma non amava studiare, era estroverso e socievole, dopo l’incidente è diventato introverso e fobico, ossessionato dai germi. Ma è capace di disegnare a mano i frattali, affascinanti figure che restano uguali anche osservate con la lente di ingrandimento, perché si ripetono allo stesso modo su scale diverse. Si è messo a studiare matematica e fisica e sa tutto. Le analisi hanno individuato un danno all’emisfero cerebrale destro e una super attivazione del lobo parietale sinistro, per lui i medici parlano di sindrome da savantismo acquisito e si calcola che in tutto il mondo esistano solo una quarantina di persone che ne sono state colpite (Meldolesi, CdS). Marò Le comunità degli immigrati indiani in Italia si stanno mobilitando con manifestazioni e cortei per chiedere al loro Paese d’origine la liberazione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò trattenuti in India dal febbraio 2012. I primi a Milano, alla fine di marzo, portarono al sindaco Pisapia una lettera firmata da 5mila di loro, residenti in città. Poi in provincia di Verona un centinaio di fedeli sikh hanno partecipato a manifestazioni in favore dei marò. A Pessina Cremonese, dove sorge il più grande tempio sikh d’Europa, gli immigrati indiani organizzano una petizione (10mila adesioni) rivolta al governo del loro Paese per ottenere il ritorno a casa degli ufficiali. Sabato scorso è scesa in piazza la comunità di Brescia, una delle più numerose di tutta Italia: 20mila persone (Del Frate, Cds). Pannella Marco Pannella, 84 anni, ricoverato d’urgenza per un malore lunedì sera, è stato operato stato operato all’aorta addominale al Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma. L’ultimo bollettino medico conferma che l’intervento è andato bene. Verdi In Italia ci sono 3 milioni di lavoratori per l’ambiente (la cosiddetta green economy) per 328mila aziende che producono il 10% del Pil. Alcuni casi: Esosport, che raccoglie scarpe da ginnastica vecchie, separa la canapa dalla gomma, le triturano e ottengono nuovo materiale buono per realizzare i pavimenti dei parchi gioco; Saverio Denti fa del distillato di assenzio (non quello dell’Ottocento) di cui ha recuperato le anctiche ricette nella campagna di Reggio Emilia; Roberta Bartocci, nutrizionista e vegana, tre anni fa si è inventata il mestiere di «veg coach»: «Do consigli, porto le persone in cucina o a fare la spesa. Ormai non riesco a stare dietro alle richieste»; la biologa Annalisa Balloi ha selezionato batteri capaci di proteggere le api e pulire le opere d’arte (Bruno, CdS). Pane Ogni giorno tredicimila quintali di pane rimasto invenduto viene buttato via. È circa il 25% di quello prodotto (Rep).