Angelo Aquaro, la Repubblica 20/4/2014, 20 aprile 2014
MA QUANT’È VECCHIO IL GIOVANE HOLDEN
Ma quant’è vecchio Il Giovane Holden? Ok, ok: anagraficamente ha già 63 anni, il tempo passato dall’uscita di The Catcher in The Rye , titolo inglese del capolavoro di J. D. Salinger. Ma la domanda vera è un’altra: quant’è vecchio Il Giovane Holden , cioè quant’è vecchio letterariamente il romanzo riconosciuto come l’intramontabile romanzo gggiovane? L’attacco al maestro meno social del Novecento, l’autore più (auto) recluso della letteratura Usa, peraltro già nel mirino di una meticolosissima biografia ( Salinger di David Shileds e Jane Salerno) che Isbn ora traduce in Italia, viene sferrato nientemeno che dal New York Times. E per la precisione da Zoe Heller, l’autrice di La donna dello scandalo ( ricordate il Diario di uno scandalo con Cate Blanchett?) che ripesca proprio Holden tra le sue letture del passato. «Quando riscorro le mie vecchie copie» scrive Zoe «noto che proprio quei passaggi che da ragazza trovavo meravigliosi e toccanti oggi mi fanno orrore». E com’è che le meraviglie di un tempo si sono trasformate in orrore? «Allora l’ansia e l’alienazione dei suoi eroi — quell’insofferenza all’ipocrisia — mi riempivano di ammirazione, facendomi vergognare della mia disponibilità al compromesso. Oggi sono incline a pensare che proprio quella ipocrisia, così come altre umane debolezze, meriti un pizzico di compassione». E allora altro che vecchio Il giovane Holden. La verità è che 63 anni dopo resta magicamente giovane: così gggiovane da irritare, oggi come allora, i vecchi di ogni età.
Angelo Aquaro, la Repubblica 20/4/2014