Margherita Fronte, Focus 5/2014, 22 aprile 2014
BIBIONE, TUTTI AL MARE CON MENO SIGARETTE
Da questa estate, la spiaggia di Bibione – 9 km di sabbia sul litorale veneto, una delle più frequentate della penisola – sarà la prima in Italia a porre limiti per i fumatori. Le sigarette saranno vietate nell’ampio spazio che va dalla battigia alla prima fila di ombrelloni, quello più affollato da famiglie e bambini. L’obiettivo è proteggere i turisti dal fumo passivo, che, secondo studi dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, è un problema anche all’aperto, e in particolare al mare. «In spiaggia le polveri sottili raggiungono, anche se per tempi molto brevi, valori vicini a quelli che si registrano a Milano nelle giornate di maggior traffico» dice Ario Ruprecht, che ha eseguito i rilevamenti; «qui però la sorgente non sono le automobili, ma le sigarette».
SABBIA PULITA. Limitare il danno ambientale è l’altro scopo dell’iniziativa veneta. «Il 27% dei rifiuti raccolti in spiaggia deriva dalle sigarette» spiega Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele al Tagliamento, sotto il cui territorio ricade l’arenile di Bibione. Per aumentare la sensibilità su questo aspetto, i mozziconi saranno raccolti in recipienti trasparenti, visibili a tutti. L’iniziativa è stata preceduta negli scorsi anni da sondaggi per verificarne il gradimento: i risultati mostrano che il divieto di fumo in spiaggia piace al 92% dei turisti, anche se il 27% chiede che ci siano zone per fumatori. Margherita Fronte