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 2014  aprile 22 Martedì calendario

Gomma da masticare per Sette - Dice la Associated Press che il giro d’affari delle gomme da masticare è calato dell’11% dal 2009 ed è destinato a crollare di un altro 4% nei prossimi cinque anni

Gomma da masticare per Sette - Dice la Associated Press che il giro d’affari delle gomme da masticare è calato dell’11% dal 2009 ed è destinato a crollare di un altro 4% nei prossimi cinque anni. Vari nomi del chewing gum: gigomma, caramella a molla, cicles, cicca, caucciù, ciringumme, cingomma, ciunga eccetera. Lo scorso hanno gli statunitensi hanno speso circa 3,7 miliardi di dollari in gomme. In diminuzione il consumo di quelle con zucchero, in aumento quelle senza: nel 2000 le vendite di gomme con zucchero e senza zucchero si eguagliavano (930 milioni di dollari contro 1,1, miliardi, rispettivamente); oggi il primo vale 500 milioni di dollari e il secondo 3 miliardi. Sir William Semple brevettò la gomma da masticare il 28 dicembre 1869. Conteneva caucciù, zucchero e aromi. Semple, dentista, la prescriveva ai pazienti affetti da problemi di masticazione, come una sorta di ginnastica mandibolare. In quella di sua invenzione univa materie ruvide (polveri o ossa frantumate) che, secondo lui, servivano a raschiare i denti e mantenerli puliti. Le prime palline masticabili furono messe in vendita nel New Jersey nel 1871. Erano molli e senza sapore. Più recente (del 1906) l’invenzione della gomma per fare le bolle, la bubble gum. La prima miscela era troppo appiccicosa e, quando il pallone scoppiava, doveva essere rimossa con la trementina. Al momento il record del palloncino di gomma più grande mai soffiato appartiene all’americano Chad Fell: 50,8 centimetri di diametro. Un’archeologa inglese ha trovato in Finlandia la gomma da masticare (fossile) più antica del mondo. Fatta di corteccia di betulla e resina, veniva masticata dagli uomini di cinquemila anni fa per combattere le infezioni e mantenere i denti sani. Gli antichi greci si pulivano i denti masticando una sostanza gommosa derivata dalla corteccia dell’albero di lentisco. Oltre mille anni fa i Maya erano soliti masticare la “chicle”, gomma derivata dal latte coagulato dell’albero della sapodilla, pianta tropicale da frutta che cresce nello Yucatan e in Guatemala. Gli indiani del New England, invece, masticavano linfa d’abete rosso. Ogni gomma da masticare ha in media 1,25 grammi di un dolcificante che si chiama sorbitolo. Se ingerito in grandi quantità (5-20 grammi) provoca diarrea e meteorismo. L’artista Maurizio Savini fa sculture di chewingum rosa. Anche il canadese Jason Kronenwald usa il chewing gum per dare colore ai suoi ritratti. Non li mastica da solo, ma ha uno staff che gli fornisce materiale già lavorato. Se occorre una tinta diversa da quelle standard, Kronewald la crea mescolando chewing gum vari nella bocca di un suo aiutante. Quelli del Vinavil hanno realizzato la gomma da masticare che si stacca facilmente. Si tratta di un prodotto che perde appiccicosità a contatto con liquidi come acqua e saliva, senza sciogliersi. Per degradarsi nell’ambiente, un chewing gum impiega almeno cinque anni. “Chicza Rainforest Gum”, la prima gomma da masticare completamente biodegradabile: prodotta con gomme naturali si dissolve nell’ambiente in sole sei settimane. Dal 2010 viene prodotta nello Yucatan da circa duemila “chicleros” che, riuniti in cooperative, lavorano ettari di Chicozapote, alberi che per il particolare microclima della penisola dello Yucatan crescono solo in quella zona. Wringley, marchio americano che produce gomma da circa 100 anni. Per coltivare tutta la menta di cui ha bisogno sono necessari 137 chilometri quadrato di terreni agricoli, pari a 30.550 campi di calcio. In Italia si consumano 30mila tonnellate di chewing gum ogni anno, la metà delle quali finisce disperso nell’ambiente, appiccicato ai marciapiedi o alle suole delle scarpe. A Singapore per dieci anni è stato in vigore il divieto di consumare gomma da masticare. Ora è permesso masticarla, ma ovviamente non si può gettare a terra (multe fino a 900 euro). Littering, le macchie nere che ricoprono i marciapiedi delle maggiori città a causa delle gomme da masticare. Alcuni amministratori locali hanno sollecitato il governo britannico a introdurre una tassa sui pacchetti di gomme da masticare per coprire i costi di pulizia delle strade. Solo a Londra è stato calcolato che vengono spesi 6 milioni di euro l’anno per rimuovere gli avanzi di chewing-gum da strade e panchine. In Gemania hanno calcolato che togliere dall’asfalto le gomme da masticare grava complessivamente per 900 milioni all’anno sulle casse delle amministrazioni municipali. A San Louis Obispo, città fra San Francisco e Los Angeles, i turisti appiccicano da anni le gomme masticate a un muro della Herrera Street. Le tonnellate di chewing gum sequestrate nel 2009 dai palestinesi perché sospettate di contenere stimolanti sessuali aventi lo scopo di traviare la gioventù araba. Solo negli Stati Uniti sono in commercio circa 1.000 tipi diversi di gomma da masticare. Masticare una gomma prima di un esame migliora la performance. Il maggior afflusso di sangue al cervello dovuto a questa attività stimolerebbe la memoria. L’effetto benefico durerebbe fino a venti minuti dopo l’attività. Ma non bisogna masticare e pensare insieme: i due processi entrano in conflitto affaticando il cervello. Masticare gomme aiuta chi ha subito interventi chirurgici allo stomaco a ristabilirsi più in fretta. La terapia è stata provata con successo in un ospedale di Oklahoma City: i pazienti che masticavano cinque chewing gum al giorno hanno recuperato prima degli altri. Masticare chewing-gum riduce la voglia di snack dolci e aiuta a controllare il peso. Lo dicono i ricercatori americani della Louisiana State University di Baton Rouge. L’ex velina Costanza Caracciolo consiglia di masticare chewing gum cinque minuti prima di baciare un ragazzo. Il chewing gum Relax che contiene lactium, con effetti sedativi e calmanti. Stride Shift, il chewing gum che cambia sapore mentre lo si mastica (i gusti: berry-to-mint e citrus-to-mint). La compagnia farmaceutica giapponese che brevettò Bust-up, la gomma da masticare capace di aumentare il volume del seno, aiutare la circolazione sanguigna e ridurre lo stress. L’ingrediente che rendeva possibile tutto ciò era la Pueraria mirifica, pianta officinale originaria dell’Asia. I chewing-gum sono il sistema migliore per velocizzare l’assorbimento di caffeina nel sangue: permettono di raggiungere il picco massimo in trenta minuti. «Prima di cantare, ovunque sono, attacco il chewing-gum all’asta del microfono, è un rito. Deve stare attaccata. Sennò porta sfiga. Sono decenni che lo faccio: da quando ho iniziato a fare rock&roll di brutto, negli anni Settanta» (Patty Pravo). Fobia di Oprah Winfrey: strozzarsi mandando giù la gomma da masticare.