Donatella Bogo, Sette 18/4/2014, 18 aprile 2014
FRANCIA/2
[Rifornimenti “aerei” per i detenuti] –
È un fenomeno che dura ormai da quattro-cinque anni, ma ora la sopportazione delle guardie carcerarie è giunta al termine e attraverso il loro sindacato la scorsa settimana hanno denunciato l’insostenibilità della situazione. Nelle prigioni francesi, hanno spiegato, è consuetudine che durante l’ora d’aria dei detenuti dall’esterno delle mura vengano lanciati pacchi contenenti principalmente alcol, droghe e telefonini, ma anche coltelli, armi e munizioni. A effettuare i lanci sono solitamente ragazzini di 14-15 anni, armati di fionde per aumentare la gittata, pagati tra i 50 e i 100 euro a pacco. In alcune carceri ci sono più lanci al giorno, per un totale di una decina di pacchi ciascuno. Il fenomeno, ha detto il rappresentante sindacale delle guardie, riguarda il 90 per cento delle prigioni francesi.