Donatella Bogo, Sette 18/4/2014, 18 aprile 2014
FRANCIA/1
Se Angela Merkel, nel timore che le orecchie indiscrete della Nsa intercettassero i cellulari dei suoi ministri, voleva far dotare i telefonini usati dentro le mura del Bundestag di un sistema criptato, il nuovo premier francese Manuel Valls è andato alla radice del problema vietando ai membri del suo gabinetto l’uso dei cellulari durante le quotidiane sedute del consiglio. Per la verità, l’idea sarebbe stata del presidente della Repubblica Hollande e la motivazione ufficialmente addotta, illustrata dal portavoce del governo Stephane Le Foll (nella foto), non fa cenno a problemi di spionaggio. Sottolinea invece la necessità di evitare ai ministri ogni possibile distrazione durante le riunioni, dagli sms ai tweet, alle partite di Candy Crush o a quelle di calcio visionate in streaming. Pratiche evidentemente diffuse, che hanno fatto ricorrere a un provvedimento estremo. Che colpisce in un colpo solo spioni e fannulloni.