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 2014  aprile 18 Venerdì calendario

L’EX TRONISTA: CONOSCO TRE LINGUE FARÒ SCORDARE IL MIO PASSATO IN TV


ROMA — «Il problema non è stato tanto l’aver partecipato a Uomini e donne. Il dramma è stato dopo. Pensi che a causa di quell’esperienza poi, ho faticato a trovare lavoro. Andavo a fare un colloquio di lavoro e finiva che la persona con cui parlavo digitava il mio nome su Google. Gli unici risultati che uscivano erano quelli sulla mia partecipazione al programma della De Filippi. Per cui io, che pure ero laureata, ricercatrice…». Oggi, oltre che a essere laureata, ricercatrice e anche ex tronista di Uomini e donne (in verità il suo ruolo era «corteggiatrice»), Ylenia Citino è candidata alle elezioni europee nelle liste di Forza Italia. Siciliana di Catania, anni 27, reduce da un’esperienza in Europa, il suo nome s’è materializzato all’ultimo secondo utile nell’elenco della Circoscrizione Isole.
Da «Uomini e donne» alle elezioni europee. Sia sincera, non teme che qualcuno …
«Alt. Nessuno potrà scambiarmi per un’arrampicatrice sociale. Ho una storia alle spalle…».
E la sua storia con Forza Italia?
«Risale al 2006. Avevo vent’anni quando mi sono avvicinata al movimento».
Una ragazza di destra .
«Una ragazza liberale, non di destra».
Tra le esperienze lavorative ce n’è una con Renato Brunetta .
«Sì, ho lavorato con lui come assistente parlamentare. Gran parte del materiale con cui poi ho scritto un libro risale a quel periodo…».
Perché s’è interrotto quel rapporto di lavoro?
«Perché ho vinto un concorso dell’Ambasciata francese e sono entrata all’Ena, la prestigiosissima scuola nazionale dell’amministrazione».
Risulta che lei ha lavorato anche con Angelino Alfano.
«Conosco l’inglese, il francese, lo spagnolo. Per questo ho lavorato con lui all’ufficio stampa».
Lei è per la ricomposizione tra Forza Italia e Ncd?
«Partito unico forse no. Sarebbe meglio un patto federativo. Una federazione tra i due partiti».
Come si è ritrovata nelle liste di Forza Italia?
«Mi era stata fatta tempo fa una proposta, durante un’iniziativa dei club Forza Silvio. Poi, martedì sera, mi ha chiamato il coordinatore siciliano del partito, Vincenzo Gibiino, che ringrazio».
Renzi non la convince?
«Renzi è bravo, soprattutto come comunicatore. Ma ha anche tantissimi altri punti di forza».
Dica la verità, se non fosse ancora in campo Berlusconi, magari…
«No. Non considero altri partiti all’infuori di Forza Italia».
Tre parole d’ordine della sua campagna elettorale?
«Giovani, crescita, libertà… Anzi no, togliamo libertà».
Perché?
«Troppo banale. Al posto di libertà, scelgo “più Italia in Europa”».
Se avesse la bacchetta magica, lei cancellerebbe da Google le notizie sulla sua partecipazione a Uomini e donne?
«Se ne andranno da sole. Anche da Google. Soprattutto se riuscirò a fare la mia parte, a darmi da fare con la politica».
Si è pentita di essere andata dalla De Filippi?
«L’avevo fatto per curiosità e con leggerezza, non avevo mica pensato a un futuro in televisione. Infatti poi sono andata in India, ho frequentato una scuola d’eccellenza…».