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 2014  aprile 12 Sabato calendario

PETTINATURE SALVA VITA


Le donne nord-coreane vivono ore difficili. Perché la furia del leader Kim Jong-un rischia di abbattersi sulle loro famiglie, perché procurarsi il cibo è un problema? Ma no, il motivo della loro angoscia è capire come devono pettinarsi. Non c’è niente da ridere. Kim Jong-un ha emesso una direttiva che stabilisce quale taglio di capelli debbano adottare i maschi nord-coreani: il suo. Sfumatura altissima, e sopra un po’ di capelli sciolti ma senza esagerare. Il risultato è pessimo: il volto assai paffuto del Capo dei Capi mal si adatta a quell’acconciatura marziale. Ma tant’è, mentre prima gli uomini potevano scegliere tra alcuni tagli sempre imposti dallo Stato, ora tutti devono somigliare al Kim di turno. Benissimo, anzi malissimo, perché il decreto non parla delle donne. Quelle sotto le armi sanno già cosa fare, ma le altre? E se una pettinatura diversa dal dovuto venisse interpretata come un dissenso, come il simbolo di una opposizione che a Pyongyang viene rapidamente risolta con la fucilazione? Ne è risultata una caccia alle fotografie (poche) della moglie del Supremo, la graziosa Ri Sol-.ju. Per fortuna il compito è facile: capelli molto corti, quasi a caschetto, con un ciuffo ribelle che tende a cadere sugli occhi. E allora giù con le forbici, mentre per il ciuffo si provvederà a mano di tanto in tanto. Lo Stato dovrebbe accontentarsi. Ma i problemi, si sa, non finiscono mai: a quando il decreto per i bambini, almeno quelli maschi?