Andrea Marini e Mariolina Sesto, Il Sole 24 Ore 15/4/2014, 15 aprile 2014
I RENZI BOYS: STIPENDIO BASSO E MERCEDES
Dalle dichiarazioni dei parlamentari emerge il profilo patrimoniale dei "Renzi boys" e delle "Renzi girls", uomini e donne che nel 2012 non erano ancora deputati e senatori e portavano a casa stipendi in alcuni casi modesti, sotto i 50mila euro. Eppure ci tenevano all’utilitaria di prestigio: Classe A o classe B, purché fosse Mercedes. Prendiamo Simona Bonafé, scelta da Renzi come capolista Pd per le Europee nella circoscrizione centro: nel 2012 guadagnava 28.021 euro lordi ma dichiarava di possedere una Mercedes Classe A del 2002. Prendiamo Roberto Speranza, ora capogruppo Pd e a capo del Correntone che si è scisso dai cuperliani: nel 2012 guadagnava solo 35.895 euro ma metteva in bella mostra la sua Mercedes Benz classe A del 2010 oltre a quattro nude proprietà a Potenza.
E la piccola Mercedes in garage non è appannaggio solo dei Pd di nuova generazione, anche il più attempato Gianni Cuperlo parcheggia sotto casa la sua Mercedes classe A 140 del 1998 oltre alla Vespa 300 del 2008. Ma lui può contare su 98.471 euro di reddito annuo. Non fa parte di questo club il più sobrio Stefano Fassina che guadagna 106mila euro ma gira con una Peugeot 307.
E torniamo ai renziani. La più "povera" del governo Renzi, la giovanissima Maria Elena Boschi, che dichiara un reddito di poco più di 76mila euro, ha preso il segmento più avanzato: Mercedes sì, ma classe B. E poi c’è il portavoce del Pd Lorenzo Guerini, all’epoca sindaco di Lodi al secondo mandato, con 63.544 di reddito lordo. C’è ancora Francesco Bonifazi, il tesoriere renziano del Pd, che guadagnava 67.687 euro. E ancora c’è la prescelta capolista alle Europee nella circoscrizione Nord Est, l’ex bersaniana Alessandra Moretti che incassava 46.853 euro.
Redditi medi, in certi casi medio-bassi. Ma ci sono alcune eccezioni. Il consigliere economico del premier Yoram Gutgeld, ad esempio, fa parte del club dei milionari in Parlamento con il suo milione di euro di reddito nel 2012. A distanza, ma con un reddito sopra i 100mila euro, il fedelissimo di Renzi Davide Faraone (107.031 euro) e l’amico personale Ernesto Carbone (120.242).
In casa Bersani, invece, 117.768 euro annui, una golf del 2007 e, in comproprietà con il fratello, il distributore di benzina del padre nel paese natale di Bettola. Anni luce dagli status symbol del renzismo.
Andrea Marini e Mariolina Sesto, Il Sole 24 Ore 15/4/2014