Paolo Siepi, ItaliaOggi 12/4/2014, 12 aprile 2014
PERISCOPIO
Formigoni dice che i beni sequestrati non sono i suoi. Che poi è la stessa cosa ipotizzata dai magistrati. Spinoza. Il Fatto.
Servizi - Invece il Pd lo affiderei ai servizi psichiatrici. Jena. La Stampa.
Per la procura generale i servizi sociali vanno bene. E anche al resto della magistratura non farebbero male. Maurizio Crippa. il Foglio.
Più che chiedersi se il partito di Renzi sarà ancora un partito di sinistra bisognerà piuttosto chiederci se sarà un partito. Fabrizio Rondolino. Il Giornale.
Monti si mette il chihuahua sulla testa. Vincenzo De Luca, sindaco Pd di Salerno. la Repubblica.
Un governo fatto di nemici non potrà far altro che realizzare cattive riforme. Bill Emmot, già direttore di The Economist sul Financial Times.
A Palazzo Chigi c’è un virus pestilenziale nell’aria che forse ha già irrimediabilmente impregnato arazzi, tappezzerie, tendaggi, stucchi, arredi, quadri e suppellettili, resistente a ogni disinfestazione: negli ambienti scientifici è noto come il Virus dello Scolapasta. Chiunque entri lì dentro ne viene inesorabilmente appestato e inizia a credersi Napoleone, a portare a spasso il proprio monumento, a pontificare col pitale in testa e lo spazzolone in mano, ad autocitarsi, autoincensarsi, autobeatificarsi. Pare che il portatore sano, anzi nano, ad avviare il contagio, sia stato Berlusconi, l’Untore del Signore. Marco Travaglio. Il Fatto.
Non leggo molto. Leggo pochissimo. Praticamente non leggo. Flavio Briatore. Il Foglio.
Per fare un bell’articolo serve solo un’idea. Se l’idea è mezza, è molto meglio. Ma l’ottimo è non avere nemmeno un’idea. Indro Montanelli, conversando con amici.
Gli scrittori si dividono in due categorie: quelli che lo sono e quelli che non lo sono. Karl Kraus. FAZ.
La magistratura ha liquidato un’intera filiera di servitori dello stato che è evidente nei casi di Mario Mori e di Guido Bertolaso. Sono da considerare anche le vicende di Pier Paolo Guarguaglini, prima uno dei peggiori malfattori d’Italia e subito dopo la sua liquidazione, scomparso dalla scena senza (che mi risulti) alcun processo. Ludovico Festa. Il Foglio.
Siamo in crociera nel Mediterraneo, su un panfilo bucato, dove i passeggeri accumulano suppellettili dorate, mettendo da parte ricchezza per i pesci, perché nessuno si occupa del foro nello scafo. Saverio Vertone, L’ultimo manicomio - Elogio della Repubblica italiana. Rizzoli, 1992.
L’anno scorso la Germania ha venduto alla Cina per 12 miliardi di euro delle automobili, la Gran Bretagna per 4 miliardi, la Francia per 200 milioni: davanti a una domanda (cinese) che era la stessa, è la qualità dell’offerta che fa la differenza. I nuovi ricchi cinesi preferiscono esibire il loro successo con una Mercedes o un Jaguar che con una Clio. Luc Ferry. Le Figaro.
Preferisco essere truffato da un bottegaio che da un finto poeta. Alfonso Belardinelli. Il Foglio.
Luciano De Crescenzo è un grandissimo scrittore, un po’ sottovalutato dai critici radical chic perché, nel corso della sua lunga carriera, ha avuto troppo successo. Enrico Vanzina, Commedia all’Italiana. Newton Compton editori.
È stato premiato anche Carlo De Martino «giornalista sportivo colto, coscienzioso, apprezzato dagli editori e amato dai colleghi» e, si spera, anche da sua moglie; infine monsignor Paolo Spreafico. Mancavano solo Spadolini, Fanfani, Titostagno, Pippobaudo e l’onorevole mezzolitro Flaminio Piccoli. Sergio Saviane, Video malandrino. SufarCo,1977
(mfimage) Si percorreva un sentiero stretto e polveroso, di terra sabbiosa, fra spianate di frumento infestato di papaveri: intorno si vedeva più rosso che giallo, e si sentiva un forte odore di erbaglia verde fermentata al sole. In alto volavano in cerchio le lodole, poche e solo qualcuna cantava, le altre volevano scendere ma erano disturbate dalla presenza umana. Passati gli uomini, aspettavano ancora un poco, poi si lasciavano cadere a piombo come sassi, ma senza tonfo: un metro prima di sfracellarsi al suolo, aprivano le ali e facevano due battiti, il sufficiente per salvarsi, poi trottavano via infilando il collo tra i gambi di frumento. Ferdinando Camon, Un altare per la madre. Garzanti. 1978
La nonna, rientrando nella camera in penombra assunse un tono festoso: «Veh, Ettore, che bella sorpresa, il signor prevosto passava qui per caso e ti fa la gentilezza di venirti a trovare!». Il nonno aprì l’occhio sano e lo chiuse di botto per sembrare già morto. Il prevosto, lasciato solo con il nonno semiparalizzato diceva: «Caro Ettore, io lo so che tu mi vedi come il fumo negli occhi, ma guarda, a me, se vuoi che ti dia l’assoluzione, mi basta che tu perdoni a chi ti ha fatto del male. Ma no, non ti agitare, non parlo mica dei fascisti... Ettore, mi senti? A Nostro Signore basta che tu perdoni a tua moglie che ti ha tormentato tutta la vita. Bravo, così Ettore, bravo, vedo che piangi, le hai perdonato, ego te absolvo!». Guglielmo Zucconi, La divisa da Balilla. Edizioni Paoline, 1987.
L’armistizio del settembre 1943, l’armistizio tanto sospirato e finalmente venuto, non significava la fine della guerra ma solo la discesa in massa dei tedeschi dai passi e dalle strade di montagna. Marta ebbe la sensazione di un’altra invasione, come all’epoca di Caporetto, che aveva visto da piccolissima, ma di cui aveva riportato impressioni indistruttibili. L’invasione dei tedeschi di cui si era avuto qualche sentore anche dalla villa, non fosse che per il rumore dei motori che passavano lontano, sulle strade statali, o il ronzio delle motociclette e il latrare dei cani lupo, non era, per Marta, che una riedizione di antiche occupazioni di popoli stranieri, che erano cominciate in Friuli con l’inizio della stessa sua storia. Carlo Sgorlon, L’armata dei fiumi perduti. Mondadori. 1985.
In casa non c’era che Marietta con Cherubina, la vecchia rammendatrice a giornata. Marietta mondava le verdure per il minestrone e Cherubina rattoppava un mucchio di calze, con lo scaldino sotto le suole. Entro la cesta di lavoro, tra forbici e gugliate, sonnecchiava la gatta Epifania. Luigi Santucci, Il velocifero. Mondadori 1963.
Il vento del Caribe arruffa onde azzurre che rotolano all’infinito verso un irraggiungibile orizzonte turchese dietro al quale incrociano le portaerei. Piera Graffer, La Miliarda. LoGisma editore.
Santa Claus has the right idea... Visit people only once a year. Victor Borge.
Qui giace Fabrizio Cicchitto: ogni sforzo di rianimarlo è stato vano. Roberto Gervaso. il Messaggero.
Paolo Siepi, ItaliaOggi 12/4/2014