Corriere della Sera 12/4/2014, 12 aprile 2014
SEXMINSTER
Un terzo dello staff di Westminster ha affermato di aver subito molestie e avance non desiderate nei corridoi del potere, spesso da parte di deputati britannici ubriachi che hanno abusato del loro ruolo. È quanto emerge da una inchiesta di Channel 4, che ha raccolto informazioni su un campione di 70 fra assistenti, portaborse e ricercatori di tutti i partiti e di diversi orientamenti sessuali. Ne è emersa una «cultura della molestia» molto diffusa.
Un 21% degli intervistati ha affermato di aver saputo di colleghi che si sono trovati nella scomoda posizione di rifiutare un’attenzione da parte di qualche politico. Meno della metà del campione (46%), invece, non è a conoscenza di casi di questo tipo. È emerso inoltre che sono più spesso i giovani uomini «vittime» rispetto alle donne. Per evitare il diffondersi degli abusi il Parlamento ha di recente deciso di introdurre una linea telefonica per i dipendenti che vogliono denunciare molestie. Queste notizie arrivano dopo che Nigel Evans, ex vice speaker tory ai Comuni, è stato scagionato in tribunale dalle accuse di aver compiuto abusi sessuali nei confronti di alcuni collaboratori parlamentari, anche all’interno di Westminster.