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 2014  aprile 11 Venerdì calendario

A HONG KONG IPO RECORD DELLA CARNE DI MAIALE WH. E NASCE LA SUPER-BORSA


Il colosso cinese della carne di maiale WH Group punta a debuttare in borsa a Hong Kong in quella che già è considerata la maggiore ipo dell’anno. La società collocherà 3,66 miliardi di azioni a un prezzo compreso tra 8 e 11,25 dollari di Hong Kong. L’obiettivo del più grande produttore mondiale di carne di maiale è raccogliere 5,3 miliardi di dollari. Non stupisce che questo avvenga in un Paese dove l’indice dei prezzi al consumo è spesso interpretato come l’indice sul consumo di tale tipo di carne. L’anno scorso, quando ancora si chiamava Shuanghui International Holding, il gruppo WH aveva fatto parlare di sé per via dell’acquisizione della Smithfield Foods, la più grande operazione effettuata da un’azienda cinese su una statunitense. La mossa era motivata dalla maggiore efficienza degli allevamenti Usa rispetto a quelli cinesi, che scontano l’alto prezzo dei mangimi e i problemi legati all’inquinamento e alla scarsità di terreni. L’ipo, che vedrà gli attuali azionisti cedere il 20% dei titoli in sede di collocamento, prevede inoltre un’opzione per aumentare l’offerta di un quinto, portando la raccolta potenziale a 6,4 miliardi di dollari. WH, il cui principale azionista con il 31% è il fondo di private equity Cdh Investment, ha iniziato ieri la raccolta degli ordini, con l’obiettivo di esordire nella Hong Kong Stock Exchange il 29 aprile. Tra i primi a mostrare interesse sono stati il fondo sovrano di Singapore e la banca centrale norvegese.
Intanto sempre ieri la China Securities Regulatory Commission e la Hong Kong Securities and Futures Commission hanno annunciato un progetto-pilota per connettere la borsa dell’ex colonia britannica con quella di Shanghai. Gli investitori potranno trattare un totale di 23,5 miliardi di yuan al giorno tra i due listini. Di questi, 10,5 miliardi di yuan in azioni quotate a Hong Kong attraverso Shanghai e 13 miliardi di yuan nel percorso inverso tra le due borse. Il meccanismo, ha dichiarato il premier cinese Li Keqiang intervenendo al Forum Economico di Bo’ao, «contribuirà a fare un ulteriore passo avanti nell’apertura del mercato dei capitali tra la Cina continentale e Hong Kong». Inoltre, ha aggiunto il governatore della banca centrale cinese Zhou Xiaochuan, citato dal South China Morning Post, favorirà le transazioni in yuan. Concetto rimarcato dall’agenzia ufficiale Xinhua, secondo cui il programma servirà quindi al processo di internazionalizzazione della valuta cinese consolidando il ruolo di Hong Kong come piazza offshore dello yuan.

Andrea Pira, MilanoFinanza 11/4/2014