Fabrizio Roncone, IoDonna 5/4/2014, 5 aprile 2014
SEPARARSI NON CONVIENE
[Angelo Mellone]
Dopo il successo di Meridione a rotaia, ultimo di una trilogia di poemetti, questo tuo nuovo libro, Angelo Mellone, ha un titolo allusivo – Cara tu – per un argomento spiazzante…
Se consideriamo che, finora, non è mai uscito un libro che offre davvero voce agli uomini separati – che sono qualcosa in più dei semplici “padri separati” – sì, questo è un libro spiazzante. Ma attraverso le vicende di Enrico e Marta credo di raccontare una storia ordinaria che riguarda milioni di persone.
Affronti un argomento tragico e sottovalutato.
È un problema enorme e drammatico, che si riassume in una domanda: per quale ragione un uomo di 30, 40 o 50 anni deve essere spogliato di tutto (casa, soldi, affetti) a causa di una separazione? Il guaio è che la legislazione sulle separazioni è clamorosamente sbilanciata a favore della donna.
Agli uomini soli, che vivono questo dramma, cosa suggerisci?
Di pensarci bene prima di cacciarsi nei guai economici, morali e sentimentali della separazione. Oppure devono trovare un gran coraggio per ricominciare da zero, anzi da sottozero, nella tragica percezione di non aver fatto nulla di male per meritare quello che li aspetta.
Hai un pensiero anche per quelle donne che lasciano i loro uomini nei guai?
Che la smettano di odiare i loro (ex) uomini. Nella stragrande maggioranza dei casi, la responsabilità di una separazione è equamente distribuita tra i due componenti di una coppia scoppiata.