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 2014  aprile 09 Mercoledì calendario

POVERI

«Come dicevano? Il McEnroe dei poveri. Direi che con il tempo l’etichetta sta svanendo. Ma ci vorrà ancora tempo, immagino» (Fabio Fognini).

SORRISO «Sono stati giorni lunghi e difficili, ma sapevo che comunque sarebbero finiti. C’è stata sofferenza, ma tutto passa, basta sempre avere il sorriso e tener duro. La malattia mi ha reso più riflessivo, meno ragazzino rispetto a come potevo esserlo prima» (Francesco Acerbi, che sembra aver sconfitto il secondo tumore).

TENSIONE «I 400 mi emozionano molto, è una mia gara, ho il record del mondo, ho vinto due ori mondiali consecutivi, la sento come tensione negativa e positiva: c’è davvero tanta curiosità. Voglio divertirmi» (Federica Pellegrini).

PAZIENZA «Una parola forte, che mi piace, è “gaman”: pazienza. Noi giapponesi siamo molto pazienti. Si parla del nostro come di un popolo serio, che lavora duro. Ma forse gli italiani non sanno che ci piace molto anche ridere» (Keisuke Honda).

ADRENALINA «Noi piloti vorremmo sempre pigiare al massimo l’acceleratore, è la nostra natura. Ma aggiungo: la F1 è sempre la stessa: la sfida, la gara, la pole. L’adrenalina non manca mai anche se i tempi cambiano. E la pista è palestra per a strada. La tecnologia serve, ogni rivoluzione va accettata» (Jenson Button).

SACRIFICI/1 «A Napoli se non sei attaccante e se non fai gol hai meno considerazione. Io mi sacrifico tanto e mi impegno per la squadra e pazienza se non segno» (Lorenzo Insigne).

SACRIFICI/2 «Nessun divieto alle fidanzate o mogli dei miei calciatori. Ma chi vorrà venire in Brasile dovrà organizzarsi da solo. Ai giocatori chiedo un piccolo sacrificio, qualche settimana di ritiro. Ma si tratta della Coppa del Mondo, capiranno» (il ct inglese Roy Hodgson).

VIAGGI «Con il Qpr dopo una sostituzione presi un autobus e me andai al pub. Un’altra volta in ritiro con la nazionale marocchina appresi che non avrei giocato. Aspettai che la squadra andasse all’allenamento, chiamai la segreteria del Fulham e mi feci prenotare un viaggio Marrakech-Marsiglia. Scappai in Francia, mi cercarono per due giorni» (il milanista Adel Taarabt).

MOGLIE «Meglio Liverpool o Manchester City per il titolo? È come dover scegliere tra due uomini quale di deve fare tua moglie» (l’ex difensore del Manchester United Gary Neville).