Carmine Spadafora, Il Giornale 8/4/2014, 8 aprile 2014
DA MORATTI ALLA D’AMICO, TUTTO L’«AURELIO FURIOSO»
Napoli L’ultima “aureliata”è andata in scena domenica notte davanti allo stadio Tardini di Parma. Un inerme tifoso azzurro che aveva assistito alla sconfitta con il Parma ha “osato” seguire De Laurentiis per dirgli «presidente non vogliamo vincere solo contro la Juventus ma anche con le altre squadre».‘O presidente è sceso dal van e, scortato dai suoi guardaspalle, si è avvicinato al tifoso, forse spintonandolo. Nelle fasi concitate del diverbio si è sentito il ragazzo dire «ma come si permette?». Un confronto imbarazzante, di cui si è reso conto lo stesso presidente che ieri, a mente fredda, ha diramato un comunicato: «Ero molto inquieto e deluso per il risultato. Un tifoso mi ha urlato al finestrino. Ancora sotto l’effetto emotivo della gara, sono sceso in modo forse parimenti irruento per chiedergli cosa avesse da recriminare. Poi, arrivato a Roma ho contattato il tifoso, mi sono scusato dell’accaduto e l’ho invitato ad un incontro cordiale nei miei uffici».
La scenetta è sembrata un ottimo spot contro le tensioni negli stadi. Ma tanto Aurelio a stare sopra le righe ha abituato tutti. Ad esempio, nel luglio del 2011,ai sorteggi per i calendari della serie A, tuonò: «Mi vergogno di essere italiano». Poi, via senza casco a bordo di una moto. Il 2011 fu l’anno delle chicche di AurEuro (come molti tifosi lo hanno soprannominato, per la sua passione per il denaro, ma sul web in molti lo definiscono lo Zamparini del terzo millennio). Ad esempio alla fidanzata di Lavezzi, rimasta vittima degli scippatori disse: «In un clima di recessione credo che non si debba andare in giro con un Rolex al polso». E, ancora: «La Lega di serie A vuole favorire Mediaset e Berlusconi». Con eleganza a una giornalista che (2012) gli chiese «se dovesse andar via Lavezzi, quali saranno le strategie di mercato?» lui rispose che avrebbe «messo in campo la giornalista nuda». Presidente, che cosa fa al ministero dello Sviluppo economico? «Sono cazzi miei, fatevi i cazzi vostri, il vostro lavoro non è rompere i coglioni».
Sempre nel 2012 se la prende addirittura con il più forte giocatore del mondo. «Le nazionali sono una vetrina di sputtanamento. Messi è un cretino. Dovrebbe dire: io non vengo a sputtanarmi con 4 coglioni che non sanno come farmi giocare». Agosto scorso, Higuain si fa male al volto mentre è in vacanza. AurEuro minaccia: «Potrei denunciare Capri e la Regione Campania per 100 milioni. Higuain curato male». E a novembre, sbotta: «Moratti è uno scornacchiato». Appena 10 giorni fa, dopo la vittoria sulla Juventus, intervistato da Sky disse «non c’è la D’Amico? Peccato avrei voluto consolarla io».