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 2014  aprile 06 Domenica calendario

UN BUON AUSPICIO PER IL MEDIO ORIENTE


Era dal ’79, anno in cui Khomeini sbalzò dal trono del Pavone lo Shah, che la Boeing non poteva vendere direttamente parti di ricambio per gli aerei iraniani: l’autorizzazione è venuta dal dipartimento del Tesoro Usa nel quadro dell’allentamento delle sanzioni. Questa non è una notizia irrilevante: da quando gli iraniani occuparono 35 anni fa l’ambasciata americana, Teheran è sotto sanzioni, alle quali si sono aggiunte in anni più recenti quelle sul programma nucleare. Oltre il 60-70 per cento degli iraniani era appenna nato in quel lontano ’79 e non ha neppure partecipato alla guerra contro l’Iraq, otto anni di conflitto con un milione di morti. Una generazione e mezza di persiani ha vissuto sotto sanzioni. Il segnale che viene da Washington ha un significato che va oltre la fornitura di parti di ricambio: investe le speranze di milioni di persone che vogliono uscire dall’isolamento. Un buon auspicio per i negoziati di Vienna: un accordo con l’Iran può cambiare il volto del Medio Oriente. (A. N.)