Edoardo Vigna, Sette 4/4/2014, 4 aprile 2014
EBOLA TORNA A COLPIRE MA “SALVA” I PIPISTRELLI
[GUINEA]
«Le epidemie sono limitate ma a volte generano panico perché l’Ebola è mortale nel 25-90% dei casi». L’esperta in malattie tropicali Esther Sterk, contro il virus letale (scoperto nel 1976), combatte per l’organizzazione Medici Senza Frontiere da anni, tra Uganda e Repubblica Democratica del Congo, dove nel 2012 ha ucciso decine di persone. Il nuovo allarme, questa volta, è partito da un’area in cui non era finora mai arrivato: la Guinea. Un centinaio di casi in poche settimane, due terzi dei quali già con esito mortale. Msf sta dispiegando la sua squadra nella regione: medici, medicine e strutture. «Terapie a vaccino non ci sono, la priorità è isolare i casi sospetti», precisa Sterk, visto che il contagio avviene per contatto. Ma la Guinea sembra intanto essersi mossa per tempo contro quello che da molti è considerato fra i “complici di Ebola”: i pipistrelli. Prelibatezza della cucina locale, sarebbe responsabile della diffusione nel Sud del Paese. E ora è bandito dalle tavole.