Rocco Cotroneo, Sette 4/4/2014, 4 aprile 2014
POTENZA A QUATTRORUOTE
[MESSICO]
Nel giro di pochi anni il Messico si è trasformato in una potenza mondiale dell’industria automobilistica, sta superando il Brasile nella produzione e addirittura il Giappone come Paese esportatore negli Stati Uniti. Tutto merito dei grandi investimenti effettuati dai big dell’auto stranieri (il Paese non ha marchi nazionali) e del facile accesso al mercato nordamericano grazie al trattato di libero commercio Nafta. Secondo le stime presentate in un recente congresso del settore, nel giro di quattro anni si produrranno più auto in Messico che in Brasile (finora leader incontrastato in America Latina) o in Corea del Sud, e il Paese salterà al sesto posto nel mondo tra i fabbricanti. Dopo Cina, Usa, Giappone, India e Germania. Anche il mercato interno darà una spinta, sostengono analisti del settore, perché la crescita economica degli ultimi anni già permette di vendere in Messico le stesse utilitarie destinate all’esportazione verso gli Stati Uniti, mentre si stima che diminuirà l’acquisto di auto usate che arrivano dalla frontiera nord. Le ultime tre marche sbarcate in Messico per costruire stabilimenti sono state Nissan, Honda e Mazda. E già da tempo sono assemblate qui buona parte delle auto Volkswagen e Ford vendute negli Stati Uniti. Gli effetti positivi del Nafta sono evidenti. Quando venne firmato il trattato nordamericano (1994) in Messico si producevano poco più di un milione di automobili all’anno, ora si sfiorano i tre milioni, per metà destinate agli Stati Uniti.