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 2014  aprile 04 Venerdì calendario

IL MERCATO CINESE DELLO SVAGO INGOLOSISCE TUTTO IL MONDO


La futura Hollywood sarà in Cina, su questo nessuno sembra aver alcun dubbio.
Il mercato cinese dello «svago mediatico» – dal cinema a internet fino agli spot pubblicitari – cresce infatti a un ritmo mai visto prima d’ora: dal 2012, per esempio, le entrate cinematografiche sono salite del 36 per cento raggiungendo un valore complessivo di 2,7 miliardi di dollari. Ciò significa che quello cinese è ormai il secondo mercato al mondo dopo il nord d’America.
Naturalmente tutti vogliono entrare a farne parte, specialmente i giganti di Hollywood. Time Warner ha appena accettato di far parte di un consorzio insieme a Wwp, la più grande impresa di pubblicità al mondo, per finanziare China Media Capital, un fondo d’investimento para statale ad hoc, creato per promuovere l’industria dello spettacolo e dei media in Cina. Il fondo è nato nel 2009 con un capitale iniziale di 803 milioni di dollari, proveniente da una rosa di investitori cinesi, tra cui China Development Bank Corporation. Da allora è diventato uno dei centri di produzione più importanti in Asia.
Non è la prima volta che il capitale straniero viene usato nell’industria dello spettacolo cinese, e sia Walt Disney che DreamWorks Animation hanno creato joint venture con imprese cinesi. Quello cinese è ancora considerato un mercato «vergine», che offre grandi opportunità. Via via che le condizioni economiche migliorano cresce la domanda di beni di lusso e la propensione al divertimento. I cinesi scoprono i prodotti della cultura dello spettacolo: film, musica, documentari, varietà. Dato che sono un miliardo e 400 milioni, è facile intuirne le potenzialità per l’industria dello spettacolo hollywoodiana.