Luciana Grosso, il Venerdì 4/4/2014, 4 aprile 2014
LITUANIA E POLONIA VOGLIONO UN ESERCITO CON L’UCRAINA
Si chiama LitPoIUkrBrig e, se vedrà la luce, sarà un esercito sovranazionale capace di mettere insieme le forze di Polonia, Lituania e Ucraina. Questo progetto militare è stato al centro dell’incontro tra i ministri della difesa dei tre Paesi che si è tenuto lo scorso 20 marzo. Se si traducesse in realtà, la brigata potrebbe contare, unendo alcuni reparti delle Forze Armate dei tre Paesi, su un corpo operativo di circa 4500 soldati. Il quartier generale sarebbe a Lublino, in Polonia, mentre i plotoni lituani e ucraini rimarrebbero di stanza in patria, salvo poi congiungersi per esercitazioni e eventuali azioni unitarie da svolgere sotto l’egida dell’Onu, della Nato (di cui l’Ucraina non fa per ora parte) o dell’Unione Europea.
Il portavoce del ministero della Difesa polacco Jacek Sonta ha parlato del nuovo progetto al settimanale Polska Zbrojna, smentendo nel modo più categorico che l’idea sia da collegarsi ai venti di guerra che soffiano nella regione. Anzi. Le tracce della volontà dei tre Paesi di unire le forze, ha spiegato, si trovano anche in accordi stipulati in passato, sebbene mai arrivati a concretizzarsi. Nel 2011 i tre eserciti presero parte a un’esercitazione congiunta, il cui nome in codice era «Cossack Steppe 2011» e prima ancora, nel 2009, fu siglata una prima bozza di accordo tra i tre Stati, arenatasi, secondo la ricostruzione affidata a Twitter dal ministro della Difesa polacco Tomasz Siemoniak, «nelle secche della burocrazia ucraina». Lungimiranti.
Ora infatti le cose sono cambiate, e non solo a Kiev, e il progetto è tornato a pieno titolo nell’agenda dell’est Europa.