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 2014  aprile 04 Venerdì calendario

IL MILAN FA IL PREZZO

Ormai le ambizioni del Milan s’intrecciano sempre più con la questione della partnership, posta mercoledì da Barbara Berlusconi in occasione della presentazione di Casa Milan. L’apertura a un socio che rilevi il 30% del club suscita curiosità. E c’è ovviamente grande attenzione per le prospettive all’orizzonte. Con le inevitabili voci e i presunti ritorni di fiamma. Magari sul fronte russo. Invece da Mosca ieri mattina è arrivata una brusca frenata. «Non c’è alcuna trattativa» tra la Gazprom e il Milan, ha dichiarato Sergei Kupriyanov, portavoce del colosso russo, assicurando alla Itar-tass, escludendo qualsiasi colloquio col club rossonero per una possibile partnership in qualità di sponsor. Questa premura conferma quanta attenzione ci sia attorno a certi rumour.

I contatti Anche perché negli ultimi anni non sono mancati gli approcci, sinora sempre inconcludenti. E l’ostacolo maggiore è stato sempre rappresentato dall’atteggiamento di Silvio Berlusconi (che ieri ha anticipato il rientro da Roma a Milano per il riacutizzarsi di un problema a un ginocchio: potrebbe rendersi necessario il ricovero al San Raffaele), determinato a dare al suo club una continuità che in 28 anni ha portato a risultati eccellenti. Certo, ora il contesto economico è cambiato. Fininvest fatica a finanziare i budget di un tempo. E ciò spiega la nuova strategia imprenditoriale. Ma a che prezzo la proprietà rossonera intende favorire l’ingresso in società di nuovi soci? Sinora negli ambienti finanziari la quotazione del Milan non è mai scesa sotto il miliardo di euro. Considerando l’indebitamento che s’aggira intorno ai 220 milioni, si giunge a una stima effettiva di circa 750 milioni. Così il calcolo è presto fatto: per ambire al 30% della società rossonera occorrono circa 250 milioni di euro. Un investimento ingente, non c’è dubbio. Ed è il motivo per cui sinora non s’è fatto nulla. Ora che accadrà? Berlusconi abbasserà le sue pretese? Tanto per fare un esempio, nei mesi scorsi Erick Thohir ha rilevato il 70% dell’Inter senza spendere molto di più. Insomma, il mercato non è così ricco... Di sicuro nelle idee di Barbara Berlusconi l’alleanza dovrà servire a dar forza al progetto del nuovo stadio.

Il viaggio Abu Dhabi e Dubai saranno le tappe della prima missione all’estero in qualità di vicepresidente e amministratore delegato del Milan di Barbara Berlusconi, che domenica partirà per gli Emirati Arabi dove, come ha annunciato ieri, comincerà a verificare la possibilità di una partnership, oltre che di sviluppi commerciali per il club rossonero. Secondo quanto si apprende, la delegazione composta anche dal nuovo direttore commerciale Jaap Kalma e dal responsabile sponsorizzazioni e vendite Mauro Tavola, lunedì sbarcherà ad Abu Dhabi dove ci sono appuntamenti con personalità politiche e imprenditoriali locali. Sempre lunedì Barbara Berlusconi e i due manager visiteranno il Ferrari World ad Abu Dhabi, quindi mercoledì saranno a Dubai per incontrare i vertici di Emirates. Sul tavolo ci sarà il rinnovo della sponsorizzazione da 12 milioni (più premi) in scadenza nel 2015. Non è escluso che si tocchi anche l’argomento stadio. Sono previsti pure incontri con imprenditori degli Emirati Arabi interessati, tra l’altro, a replicare da quelle parti l’idea di Casa Milan.