Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

C’è il giallo di un aereo scomparso nel nulla, c’è un dispiegamento di mezzi da colossal, manca solo un regista da Oscar. Anzi, adesso c’è pure lui: il neozelandese Peter Jackson, che ha diretto la trilogia del Signore degli Anelli, ha messo a disposizione il suo Gulfstream G650 per le ricerche del Boeing 777 della Malaysia Airlines, scomparso lo scorso 8 marzo con 239 persone a bordo. Il jet, del valore di circa 70 milioni di dollari, ha un’autonomia di 8 mila miglia, ideale per agevolare le comunicazioni radio tra i velivoli impegnati nelle ricerche nell’Oceano Indiano, e può raggiungere una velocità vicina a quella del suono. Non è noto se l’aereo del regista sia stato affittato gratis o dietro compenso: «Peter non vorrebbe avere pubblicità per un’azione del genere », riferisce il portavoce. Sta di fatto che il mistero s’infittisce. Le batterie delle scatole nere del Boeing si stanno esaurendo, mentre nella zona battuta, sulla costa orientale australiana, le condizioni climatiche stanno peggiorando.