Giuseppe D’Amato, Il Messaggero 3/4/2014, 3 aprile 2014
IL CREMLINO UFFICIALIZZA IL DIVORZIO DI PUTIN LJUDMILLA CANCELLATA ANCHE DA INTERNET
LA STORIA
MOSCA Adesso è ufficiale: Vladimir Putin e sua moglie Ljudmila hanno divorziato. Lo scorso giugno la coppia presidenziale aveva dato improvvisamente la notizia della separazione in televisione, dopo che la consorte era sparita per mesi dalla scena pubblica. Si era anche pensato ad un qualche problema di salute.
«Questa è una nostra decisione comune» avevano ribadito, la scorsa estate, entrambi, quasi imbarazzati, davanti alle telecamere. La giustificazione di tale scelta, davvero rivoluzionaria per un leader russo, era che «ognuno ha la sua vita e non ci vediamo mai».
Il sito Internet del Cremlino ha già aggiornato la biografia presidenziale ed è stato anche precisato che nella prossima Dichiarazione dei redditi Vladimir Putin non dovrà più indicare quelli dell’ex moglie, con cui era sposato dal 1983.
Dal loro matrimonio sono nate due figlie - Marija (oggi 28enne) e Katerina (27enne) - di cui si hanno, per questioni di sicurezza, soltanto fotografie da bambine e non si conosce nulla sulla loro vita. Il presidente russo è gelosissimo della privacy familiare, ma sono anche comprensibili le sue preoccupazioni di padre.
Indiscrezioni comparse sulla stampa scandalistica statunitense, in primo luogo sul “New York Post”, hanno affermato che Putin sarebbe ora legato sentimentalmente alla campionessa olimpica di ginnastica Alina Kabayeva, che gli avrebbe già dato due figli: un maschietto ed una femminuccia.
Una delle “stelle” del “jet-set” moscovita, Ksenija Sobchak, figlia di Anatolij – “mentore” a San Pietroburgo di Putin negli anni Novanta – ha scritto su Twitter, poco prima dell’inizio delle Olimpiadi invernali, che proprio la nuova compagna del capo del Cremlino sarebbe dovuta essere l’atleta che avrebbe acceso il braciere a Sochi. Alla fine la splendida trentenne Kabayeva, tra l’altro deputata alla Duma del partito “Russia unita”, è stata tra le ultime tedofore allo stadio.
LO SPIONAGGIO
Una nuova fede al dito, mostrata in questa occasione, ha dato adito a numerosi commenti. Voci su un già avvenuto matrimonio circolano da tempo. Sarà adesso lei la nuova “first lady”? Ljudmila non ha mai amato questo ruolo, diventato pubblico in Russia con Raissa Gorbaciova. In epoca sovietica le mogli dei leader del Cremlino aspettavano i mariti a casa.
Gli analisti dei servizi di spionaggio occidentale avranno ora un altro grattacapo in più. Della vita di Vladimir Putin, impossibile da intercettare – poiché, ad esempio, non usa i cellulari ed utilizza soltanto sistemi di comunicazione protetta – si conosce effettivamente poco. Da bravo ex colonnello del Kgb sa davvero il fatto suo!
Giuseppe D’Amato